Mentre nel mese di giugno è stato varato un solo decreto, a luglio sono previste solo due sedute, una alla Camera e una al Senato
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Il governo Conte-Di Maio-Salvini, si sa, ha avuto una genesi faticosa. Altrettanto faticosa sembra la partenza dei lavori in Aula. Dopo l'insediamento il 2 giugno e il varo da allora di un unico decreto - quello sull'emergenza degli uffici giudiziari di Bari - si prospetta un mese dai ritmi lenti. Nella prima settimana di luglio, infatti, sono previste solo una riunione alla Camera, quella del "question time", e l'incontro al Senato dal 3 al 5 luglio per la conversione di due decreti in scadenza varati dal governo Gentiloni. Dopodiché aule chiuse fino al 9.
Lunedì 9 luglio alla Camera saranno esaminate due proposte di legge: quella per istituire la Commissione parlamentare antimafia e quella sul ciclo dei rifiuti. Il 10 invece sarà la volta del primo decreto del governo che approderà alla Camera, mentre si aspetta il varo di una altro decreto: quello Dignità.
A giugno, invece, per due mercoledì consecutivi si sono tenuti i "question time" in cui sono intervenuti sia Matteo Salvini sia Luigi Di Maio.