dopo le dimissioni di fioramonti

Governo, Conte "sdoppia" i ministeri dell'Istruzione: Lucia Azzolina alla scuola e Gaetano Manfredi alla ricerca

Il ritratto dei due nuovi ministri nominati dal premier nella conferenza di fine anno

28 Dic 2019 - 19:08

Due ministri al posto del dimissionario Lorenzo Fioramonti. Li ha annunciati il presidente del Consiglio Conte nella conferenza stampa di fine anno a Villa Madama. All'Istruzione Lucia Azzolina, dirigente scolastico, ora sottosegretaria allo stesso ministero, in quota M5S; e alla Ricerca Gaetano Manfredi, rettore dell'Università Federico II di Napoli, presidente della Conferenza dei rettori, indicato dal Pd. La responsabilità di governo per scuola e ricerca torna a separarsi dopo 20 anni.

Chi sono i due nuovi ministri - Lucia Azzolina: Indicata come ministro dell'Istruzione, è stata sottosegretaria del ministro dimissionario Fioramonti.

L'hanno già soprannominata la "preside alla guida del Miur" perché l'estate scorsa aveva vinto il concorso come dirigente scolastico. In quota al M5S, la Azzolina ha 37 anni, è siciliana, vanta due lauree, in filosofia e diritto, ed è stata una delle artefici del Decreto scuola: come sottosegretaria ha  rappresentato il governo in Aula e in Commissione alla Camera durante la sua approvazione. E per questo, denunciò all'epoca, fu oggetto su Facebook di attacchi, insulti e minacce. In quell'occasione il suo predecessore e collega di partito Lorenzo Fioramonti le espresse la sua solidarietà ammettendo che aveva dato "un enorme contributo al Decreto Scuola". Durante il suo incarico di sottosegretaria si è spesso espressa a favore dello Ius Culturae sostenendo che "non regala la cittadinanza, ma la integra" e ritenendo necessario aprire "un sano dibattito nel paese": "dobbiamo integrare i bimbi che lo meritano, bisogna parlarne e capire anche cosa ne pensi il mondo della scuola direttamente interessato".

© Ansa

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Lucia Azzolina ha insegnato a lungo in alcuni licei. Per anni e' stata attiva presso il sindacato Anief, prima in Piemonte, poi in Lombardia per oltre un anno e mezzo. Una delle sue principali battaglie è stata quella contro "le classi pollaio" presentando a questo proposito anche un disegno di legge. Ha svolto, dopo la seconda laurea in Giurisprudenza, la pratica forense occupandosi di diritto scolastico. La parlamentare ha anche una specializzazione per insegnare Storia e filosofia e un'abilitazione all'insegnamento per gli studenti diversamente abili.

"Metterò tutto il mio impegno per riportare i ragazzi e il loro futuro al centro del sistema di Istruzione e del Paese. Non vedo l'ora di cominciare".  Ha commentato in un post la neo ministra. "Guidare il Ministero dell'Istruzione sarà per me un grande onore. Non nascondo l'emozione che - aggiunge - provo in questo momento. Nella scuola ho passato gli anni più belli della mia vita, prima come studentessa e poi come insegnante. Alla scuola voglio restituire ciò che mi ha dato".

Gaetano Manfredi  "Universita' e ricerca diventino "fattori di sviluppo e crescita" per il Paese, ma anche elementi "unificanti", per fare in modo che "i giovani abbiano le stesse opportunità in qualunque parte d'Italia", ha dichiarato il neo eletto ministro all'Università e ricerca che ha poi aggiunto: "Se mettiamo al centro la qualità delle persone non possiamo sbagliare. E' la strada che intendo percorrere: su questo a volte mi si considera un po' rigido, ma è un tema su cui non faccio negoziati".
 

© Ansa

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Il nuovo ministro dell'Università, Gaetano Manfredi è un accademico attualmente rettore dell'Università Federico II di Napoli. Nato a Ottaviano, 55 anni, indicato dal Pd Manfredi si è laureato in Ingegneria nel 1988 presso la Facoltà d'Ingegneria dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" con la votazione di 110/110 e lode. Dottore di Ricerca in Ingegneria delle Strutture è stato anche ricercatore in Tecnica delle Costruzioni dal 1995 al 1998. E' stato anche professore Associato in Tecnica delle Costruzioni dal 1998 al 2000. Professore Ordinario in Tecnica delle Costruzioni presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II dal 2000 ad oggi, tra le sue attività scientifiche risulta autore e curatore di 9 libri ed oltre 400 lavori scientifici pubblicati. Attualmente svolge attività di ricerca di tipo teorico e sperimentale in diversi campi di ricerca.

 

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