Ultime consultazioni per Mario Draghi che incontra le parti sociali e le autonomie. I sindaci al premier incaricato: nei centri estivi possibile recuperare le ore perse a scuola
Nel giorno in cui Mario Draghi incontra parti sociali e autonomie, arriva l'allarme da Confcommercio, con il presidente Sangalli che avverte il premier incaricato: "Situazione drammatica, oltre 300mila imprese rischiano la chiusura. Servono ristori tempestivi". Intanto, lo scontro interno ai Cinquestelle costringe a rinviare il voto degli iscritti su Rousseau sul governo per evitare una spaccatura. Conte: "Se fossi iscritto voterei Sì a Draghi".
"Se fossi iscritto a Rousseau voterei Sì perché ci sono tali urgenze che comunque è bene che ci sia un governo". Lo dice il premier uscente Giuseppe Conte.
Un "vero e proprio disastro culturale": di questo ha parlato il presidente dell'Agis Carlo Fontana, ascoltato nell'ambito delle consultazioni del presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. "Abbiamo insistito sulle emergenze del settore, fondamentalmente sulla riapertura dei luoghi di spettacolo. Ma non una riapertura immediata ma programmata, sostenuta, con incentivazioni e promozione. Il riavvio sarà difficile, per questo ci aspettiamo un sostegno adeguato sul quale ha mostrato disponibilità".
"Salvini sa che il centrodestra non si racchiude in coloro che hanno scelto di tornare al governo con Pd e M5s. C'è anche un'altra opzione, quella di Fratelli d'Italia che fa un'opposizione nell'interesse della nazione quindi collaborativa". L'ha detto Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia in un'intervista al Tg3.
"Abbiamo sottolineato a Draghi la situazione drammatica in cui versano le imprese di commercio, ristorazione, turismo, le più colpite dall'epidemia. Oltre 300mila sono a rischio chiusura, servono ristori tempestivi ed adeguati alle perdite di fatturato e prorogare la cassa covid". Così il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, dopo l'incontro con il premier incaricato Mario Draghi. "Serve una rapida campagna vaccinale, gli imprenditori non aspettano che la ripartenza, serve un cambio di passo e tempestività per affrontare l'emergenza. Servono risposte urgenti alle tante emergenze aperte, ma bisogna lavorare insieme per il futuro del Paese", ha aggiunto.
Nuovo minimo storico per il rendimento del decennale italiano, che ha toccato lo 0,489%, mentre lo spread Btp-Bund è arrivato a 94,3 punti base. Il calo si registra nella giornata in cui il premier incaricato, Mario Draghi, è impegnato in un confronto con le parti sociali, conclusi quelli con i partiti politici nei giorni precedenti.
"Il primo tema che abbiamo indicato è il fatto, una novità, che le parti sociali siano coinvolte nella fase di istituzione di un nuovo governo, non succedeva da tempo, se mai è successo in passato". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell'incontro dei sindacati con il premier incaricato Mario Draghi, rimarcando la "disponibilità al confronto e al coinvolgimento".
"Abbiamo illustrato all professor Draghi le priorità da affrontare. Ci sono alcuni temi emergenziali". Così la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan al termine dell'incontro con il premier in caricato. Sul tema del lavoro, sottolinea, "ci sono centinaia di migliaia di posti in meno, soprattutto donne e giovani, e abbiamo chesto che la proroga del blocco dei licenziamenti e della cassa Covid sia assolutamente confermata, con il sostegno alle imprese. Non deve essere sine die ma ci vogliono i tempi giusti per riformare gli ammortizzatori sociali e far decollare finalmente le politiche attive".
"Il piano vaccini è la priorità per la salute e per l'economia". Lo ha detto Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera, a Tgcom24 in vista della formazione del nuovo governo con il premier incaricato Mario Draghi e ha spiegato: "E' importante intervenire in fretta sulle scuole". E sulla crisi aperta sull'esecutivo Conte: "Noi abbiamo posto dei temi, dal vaccino allo sblocco dei cantieri. Abbiamo fatto una scelta di grande serietà con le dimissioni".
"Abbiamo espresso al premier incaricato il nostro più convinto sostegno all'azione che dovrà intraprendere e la viva speranza che il consenso parlamentare, riservato al suo programma, sia ampio e solido perché c'è davvero molto da fare e bisogna farlo presto e bene". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, al termine dell'incontro con Mario Draghi.
"Lungo e cordiale colloquio tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi a Villa Grande, la nuova residenza romana del presidente di Forza Italia. I due leader si sono confrontati sulla situazione politica e sui contenuti delle proposte che sono state presentate al presidente del Consiglio incaricato Professor Mario Draghi. Salvini e Berlusconi hanno ribadito la ferma volontà di dare un contributo, con senso di responsabilità e senza porre alcun veto, per risollevare il Paese da una gravissima crisi sanitaria, economica e sociale". E' quanto si legge in un nota della Lega.
All'incontro con Mario Draghi il presidente dell'Unione Province d'Italia Michele de Pascale ha detto: "Serve un esercito civile che faccia la sua parte per attuare la sfida delle vaccinazioni. Ma un altro punto di emergenza sono le scuole che sotto il profilo edilizio vivono un'emergenza da tempo: il Recovery plan è un'occasione per rimetterle a norma e avviare un risparmio energetico".
"Un super ministero per la transizione ecologica lo hanno Francia, Spagna, Svizzera, Costarica e altri paesi. Presto lo dovranno avere tutti. Non lo dico io. Ce lo gridano la natura, l'economia, la società". Lo ha scritto Beppe Grillo in un tweet.
Abbiamo dato la disponibilità dei nostri centri estivi per dare modo di recuperare il gap" della formazione scolastica avvenuto a causa della pandemia con la chiusura delle scuole e la dad e dare così "ai ragazzi un 'ristoro educativo'". Lo ha detto il presidente dell'Anci Antonio Decaro al termine dell'incontro avuto con il professor Mario Draghi insieme agli altri rappresentanti degli enti locali. Inoltre Decaro ha aggiunto che è stato chiesto "un unico interlocutore" del governo con gli enti locali.
"Abbiamo ringraziato il presidente incaricato di una convocazione non scontata. Come conferenza delle Regioni abbiamo indicato due priorità assolute: la lotta alla pandemia e il Piano nazionale di ripresa e resilienza Da parte nostra c'è l'offerta di massima collaborazione". Così il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini al termine delle consultazioni.
"Già ad agosto abbiamo offerto una nostra proposta al governo per l'utilizzo dei fondi del Recovery, partecipare alla ripartenza per noi sindaci significa ascoltare la voce dei cittadini". Così il presidente Anci Antonio Decaro al termine delle consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi. "Abbiamo presentato il nostro piano, 'città Italia', che vede i comuni come motori della ripresa. Abbiamo offerto la nostra collaborazione sul piano nazionale di vaccini e abbiamo offerto la collaborazione sui campi estivi come ristoro educativo per i ragazzi. Abbiamo chiesto di avere un unico interlocutore per una collaborazione stretta col sistema delle autonomie locali".
"Noi non abbiamo notizie di un terzo giro di consultazioni, ma ci rendiamo conto che siamo di fronte una crisi con caratteristiche del tutto inedite. La sua soluzione può prevedere passaggi che al momento non sono preventivati. Penso che sia molto importante insistere sull'individuazione dei punti su cui convergono le forze politiche. Se la maggioranza è molto larga, bisognerà individuare meno punti circoscritti su cui concentrarsi. Forze politiche che partono molto distanti tra loro possono trovare punti di incontri solo su alcune determinate emergenze". Lo ha detto Andrea Orlando, vice segretario del Pd, ospite di Radio24.
"Salvini al governo? Il presidente Draghi deve fare le sue scelte, ha un'opportunità importante: può scegliere di dare una sterzata innovativa o ripiegare su un programma che è un film già visto. Non si tratta di veti, l'incompatibilità è nella natura delle cose". Così la deputata del Movimento 5 Stelle, Carla Ruocco, su Radio Capital.
"Il voto sul governo previsto dalle ore 13 di oggi è temporaneamente sospeso. I nuovi orari di inizio e termine votazione saranno successivamente comunicati". Lo afferma il capo politico M5s, Vito Crimi, in un post sul blog delle Stelle.