Il sottosegretario ha incontrato il premier a Palazzo Chigi dopo lo scontro sul reddito di cittadinanza
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Il governo è "al lavoro per risolvere i problemi del Paese". Lo ha dichiarato il sottosegretario Giancarlo Giorgetti, dopo l'incontro a Palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte. "Siamo sorpresi dalle polemiche inutili e pretestuose. Il governo va avanti unito con Lega e M5s sulle cose da fare", ha sottolineato replicando alle critiche rivolte contro alcune sue dichiarazioni contenute nel nuovo libro di Bruno Vespa.
A far scoppiare il caso era stata una frase sul "reddito di cittadinanza" pronunciata qualche giorno fa in un'intervista per il libro di Bruno Vespa: "La misura ha complicazioni attuative non indifferenti. Se riuscirà a produrre posti di lavoro, bene. Altrimenti resterà un provvedimento fine a se stesso". Una dichiarazione che aveva fatto andare su tutte le furie Luigi Di Maio, mentre Conte, in visita a Tunisi, precisava che la misura, sia pure "con molta attenzione", partirà "l'anno prossimo". E nonostante la Lega avesse tentato di calmare gli animi spiegando di non voler affossare il provvedimento, il M5s aveva affidato la replica a Riccardo Fraccaro con una risposta di fuoco: "Le complicazioni nascono quando si provano a insinuare dubbi su punti inseriti nel contratto".
Dopo l'incontro chiarificatore tra il premier e il sottosegretario, comunque, Giorgetti ha assicurato che il reddito di cittadinanza arriverà insieme alla riforma delle pensioni via decreto, dopo il varo della manovra, "a Natale" o comunque intorno a quella data. Mentre Conte ha assicurato che i soldi ci sono per fare tutto ciò che è stato previsto.