LIVE
Ultimo aggiornamento: 4 anni fa

LA GIORNATA IN TEMPO REALE

Camera, attesa per il voto di fiducia al governo Draghi

Il neopremier alla prova del voto del Parlamento, dopo la fiducia incassata a Palazzo Madama

18 Feb 2021 - 20:06
1 di 23
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa

"Un Paese capace di attrarre investitori deve difendersi dai fenomeni corruttivi, lo deve fare comunque intendiamoci. Questi portano a effetti depressivi sul tessuto economico e sulla libera concorrenza". Così il neopremier Mario Draghi replica alla Camera dopo il dibattito parlamentare sulla fiducia al nuovo governo. Tra gli altri argomenti, anche il futuro delle piccole imprese, il turismo, la Pubblica amministrazione. Continuano le dichiarazioni di voto, in attesa della votazione.


"Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai senatori M5S espulsi  per aver votato contro la fiducia a questo Governo della grande ammucchiata, per essersi astenuti o per non essere stati presenti. La loro espulsione suona anche come un avvertimento nei confronti di noi deputati". Lo affermano Pino Cabras, Andrea Colletti, Jessica Costanzo, Paolo Giuliodori, Alvise Maniero e Andrea Vallascas annunciando il loro "convinto no" alla fiducia a Draghi. 


"Se Fratelli d'Italia avesse scelto di stare al governo, l'Italia non avrebbe avuto un'opposizione, avvicinandosi alla Corea del Nord". Lo ha detto Giorgia Meloni alla Camera, sottolineando che "FdI voterà contro per un fatto di coerenza e di serietà. Penso che i cittadini debbano diffidare di chi non mantiene la parola data". E poi l'affondo: "Presidente Draghi, neanche la sua autorevolezza riesce a nascondere il fatto che ci sono alcuni incapaci".


"Un Paese capace di attrarre investitori deve difendersi dai fenomeni corruttivi, lo deve fare comunque intendiamoci. Questi portano a effetti depressivi sul tessuto economico e sulla libera concorrenza". Lo dice il premier Mario Draghi nella replica alla Camera. CLICCA E LEGGI IL DISCORSO INTEGRALE


Sulla tutela del Made in Italy e contro la concorrenza sleale "l'impegno del governo è totale". Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella sua replica in Aula alla Camera.


Nel medio periodo, per la "ripartenza", il tema delle piccole e medie imprese "comporta e incrocia internazionalizzazione, accesso al capitale, investimenti, per rafforzare la nostra manifattura e renderla più competitiva. Sostenere l'internazionalizzazione, potenziare il credito imposta per investimenti in ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno e consulenza per la quotazione delle Pmi. Dobbiamo estendere il piano di industria 4.0 per favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e sostenibilità ambientale". Lo dice il premier Mario Draghi nella replica al dibattito sulla fiducia alla Camera.


Silvio Berlusconi ha detto di avere grandi aspettative su Mario Draghi: "Il suo discorso mi è piaciuto, ora deve affrontare problemi con cuore oltre che mente, in modo che si possa dare via alla campagna di ricostruzione che in molti hanno paragonato alla ricostruzione del dopoguerra", ha detto il leader di Forza Italia. Berlusconi ha poi augurato al governo di "riuscire a mettere da parte ogni discussione per arrivare a provvedimenti precisi".


"Oggi, alle 21:55 la sonda Perseverance atterrerà su Marte. Alla stessa ora, la Perseveranza atterrerà su un altro Pianeta. La Terra. Più precisamente alla Camera dei deputati. I grillini non sono più marziani". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog riferendosi alla fiducia che in serata il governo guidato da Mario Draghi chiederà alla Camera.


"Nelle prossime ore, e non solo dai 5 Stelle, ci saranno diverse persone che cominceranno il loro cammino con la Lega, sia alla Camera che al Senato". L'ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini parlando ai cronisti fuori da Palazzo Madama. E ha aggiunto: "Oggi al Senato Lega e Forza Italia, quindi il centrodestra, sono forza di maggioranza rispetto al Pd e 5 Stelle". 


Seduta sospesa nell'Aula della Camera fino alle 13:30 per consentire la santificazione dell'emiciclo. Il dibattito sulla fiducia al governo Draghi riprenderà subito dopo.


"I 15 senatori che hanno votato No alla fiducia saranno espulsi". Lo annuncia il capo politico Vito Crimi in un post su Facebook. "Ieri al Senato il M5s ha votato sì - spiega -. Non lo ha fatto a cuor leggero, è evidente. Ma lo ha fatto. Lo ha fatto con coerenza, nel rispetto dell'orientamento emerso in seguito all'ultima consultazione, dove la maggioranza dei nostri iscritti si è espressa a favore. E lo ha fatto con coraggio, assumendosi la responsabilità di una scelta che non guarda all'interesse esclusivo del Movimento o al facile consenso, bensì agli interessi di tutti i cittadini italiani e della nostra comunità nazionale". 


Al via nell'aula della Camera il dibattito sulla fiducia al governo Draghi. Il presidente del Consiglio segue il dibattito dai banchi del governo. In base a quanto deciso dai capigruppo di Montecitorio, la discussione generale andrà avanti fino alle 12, quando sarà sospesa fino alle 13:30 per la sanificazione dell'aula. Riprenderà dalle 13:30 alle 16, mentre alle 18 si terrà la replica del presidente del Consiglio. Le dichiarazioni di voto saranno dalle 18:30 alle 20, quando avrà inizio la chiama per la votazione di fiducia. Draghi siede tra i ministri degli Esteri e dell'Interno, Luigi Di Maio e Luciana Lamorgese.


Massimo Cacciari dà un giudizio positivo del discorso programmatico di Mario Draghi al Senato, ma poco rassicurante. Alla "Stampa" il filosofo dice che il premier, fermando la pandemia, frenerà la crisi ma non riuscirà a fare le riforme. "Come li metti d'accordo Forza Italia e Cinquestelle sulla riforma della giustizia? - avverte -. Di sicuro questo governo non ha una maggioranza politica". 


"La mia è una scelta scomoda, di coraggio per l'Italia: ci siamo messi in gioco. Sarebbe stato più facile restare in panchina col dito alzato per criticare quello che non va", ha detto Matteo Salvini a Telelombardia. "Ho 47 anni e non ho mai vissuto un periodo come questo - ha continuato -. Tutti devono dare il loro contributo e fare la loro parte al di là delle bandiere. Superata l'emergenza torneremo a dividerci. In questo momento le emergenze, come dice Draghi, sono salute, lavoro e rinascita". 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri