L'imprenditore "fallito per colpa dello Stato" è intervenuto a Tgcom24 per parlare delle prospettive della sua consulenza al fianco del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
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Sergio Bramini, l'imprenditore "fallito per colpa dello Stato, salito alla ribalta nazionale per le vicende burocratiche e fallimentari legate alla sua abitazione e alla sua società, sarà consulente di Luigi Di Maio nel mandato da ministro del Lavoro e delle Politiche sociali. Bramini, 71 anni, è intervenuto a Tgcom24 per anticipare prospettivie e obiettivi della collaborazione con il capo politico del Movimento 5 stelle.
"Proporrò una revisione delle leggi esistenti con qualche aggiunta - ha spiegato l'imprenditore a proposito di una ipotetica "legge Bramini" - e logicamente sarà coinvolta anche la Lega. La mia idea è far sì che agli imprenditori non succeda più quello che è successo a me. Che effetto fa collaborare con lo Stato, che mi era nemico? Voglio poterlo considerare un amico. Sto riunendo le associazioni italiane, che serviranno da molla per il governo".