Renzi e Boldrini esprimono soddisfazione per l'intesa, mentre gli euroscettici italiani passano al contrattacco. M5S: democrazia sospesa. Lega: il rivoluzionario Tsipras che fine ha fatto?
"La strategia dell'Eurogruppo, quella del terrore: colpirne uno per educarne 19 #ThisIsACoup, questo è un colpo di Stato". Così su Twitter Beppe Grillo. "La democrazia è sospesa - si legge poi sul blog del leader del Movimento 5 Stelle -: l'umiliazione della Grecia è un monito per tutti i Paesi che vogliono il riconoscimento della loro sovranità".
Di Maio: "Tsipras ha tradito il referendum" - "Tsipras ha tradito il referendum e la democrazia. La Grecia era ad un passo dalla sua libertà, dopo il referendum doveva solo tenere duro ai tavoli europei, purtroppo però è mancato l'attaccante per andare a rete", scrive poi su Facebook il vicepresidente M5S della Camera Luigi Di Maio.
Salvini: "Non paghi l'Italia" - Critico anche il leader della Lega Matteo Salvini: "L'accordo greco? Una buffonata. Mi pare che l'Ue (Germania in testa) si sia 'comprata' la permanenza della Grecia nell'Euro promettendo 80 miliardi (che Renzi non si permetta di far pagare un solo euro agli italiani!) in cambio di 'svendite' e regali alle solite multinazionali". "Ma il 'rivoluzionario' Tsipras che fine ha fatto? Se questa è l'Europa, bella roba...", aggiunge.
Mattarella soddisfatto per il buon esito della trattativa - Dal Quirinale nessun commento ufficiale sull'accordo europeo. Filtra però la soddisfazione di Sergio Mattarella per la conclusione positiva della trattativa che, mantenendo la Grecia nella zona euro, ha permesso all'Ue di conservare intatta la propria identità e di salvaguardare l'unità e la comune prospettiva da rischiosi snaturamenti.
Renzi: "Non c'è derby Merkel-Tsipras" - "E' stata una nottata di grande impegno e anche di qualche tensione". Così, al termine dell'Eurogruppo, il premier Matteo Renzi. "E' stato raggiunto un accordo importante che in molti momenti non è apparso scontato. Non ci può essere un derby Tsipras-Merkel, la questione è che la Grecia deve fare le riforme".
Boldrini: "Occasione per ridiscutere i dogmi Ue" - Esprime soddisfazione Laura Boldrini. "Non è passata la linea di chi voleva fare uscire la Grecia dalla Ue", commenta la presidente della Camera. L'accordo sulla Grecia, prosegue, "è l'occasione per rimettere in discussione i dogmi dell'Europa e quindi non abbandonare i Paesi in difficoltà perché questo è contrario allo spirito europeo. Stava per prevalere l'idea che se un Paese è in difficoltà va abbandonato".
Toti: "Ora l'Italia conti di più nella Ue" - "Bene accordo per salvare #Grecia. Ora lavoriamo su nuova identità dell'#Europa. Ridiscutiamo i #trattati. #Italia abbia più peso in Europa". Lo scrive su Twitter il presidente della regione Liguria Giovanni Toti.