Il sottosegretario Sisto: "E' corretto e doveroso che i parlamentari siano soggetti alle regole di tutti i lavoratori e diano l'esempio"
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Tra le ipotesi di sanzione sul tavolo per i deputati che non si adegueranno al Green pass c'è quella della decurtazione della diaria, pari a circa 250 euro al giorno. Senza il certificato verde, i parlamentari sarebbero infatti impossibilitati a partecipare ai lavori in Aula e nelle Commissioni. Tuttavia, ogni decisione sarà sempre legata alle scelte dei capigruppo.
Fico: "Nessun trattamento privilegiato per i deputati" - Riferendosi alla delibera dell'ufficio di presidenza di Montecitorio sull'obbligatorietà del Green pass alla Camera, il presidente di Montecitorio Roberto Fico dichiara: "C'è un principio che rivendico dal primo momento in cui sono stato eletto presidente della Camera: quello che vale per i cittadini vale allo stesso modo per i depu tati. Non c'è stato e non ci sarà spazio per nessun trattamento privilegiato".
Il sottosegretario Sisto: "I parlamentari diano l'esempio" - Con l'ipotesi taglio diaria, arriva quindi un nuovo tema nella discussione sul Green pass dopo le 4 fiducie poste dal governo in 48 ore al Senato, una delle quali sul certificato verde. Sul tema del pass in Parlamento, il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto ha commentato a Rai News 24: "E' corretto e doveroso che i parlamentari siano soggetti alle regole di tutti i lavoratori e addirittura diano l'esempio. Penso, in ogni caso, che nessuno sarà così avventato da entrare in Aula senza Green pass".
Assenze tra i banchi della Lega alla fiducia, "governo solido" - E sulle assenze tra i banche della Lega nel voto di fiducia sul Green pass minimizza: "Con una maggioranza molto ampia talune fibrillazioni sono naturali, quasi fisiologiche: credo che le assenze nel voto tra i leghisti abbiano un valore meramente episodico, non vedo segnali di pericolo per il percorso del governo".