comizio davanti all'ariston

Grillo a Sanremo: inizia contestando la Rai poi parla con Fazio nel fuorionda

Il comico non ha mostrato i cartelli promessi ed è andato via dall'Ariston dopo un'ora e mezza. Solo uno scambio con il conduttore nella pausa pubblicitaria

18 Feb 2014 - 22:41
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Il leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, ha partecipato a Sanremo come annunciato qualche giorno fa su Twitter. "Oggi sarò a Sanremo. Prima fuori e poi dentro", aveva scritto anche sulla sua pagina Facebook, riferendosi al Teatro Ariston e lanciando l'hashtag #beppeasanremo2014.

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Confermate le indiscrezioni secondo le quali Grillo non avrebbe parlato dentro l'Ariston. Il comico aveva acquistato tre biglietti perché ccompagnato dal figlio Rocco e dal collaboratore Pietro che gestisce il blog, ma non ha mostrato i cartelli di protesta che erano stati annunciati.

Il post sul blog prima dello show - Prima di entrare in azione dalla platea dell'Ariston aveva pubblicato un post sul proprio sito e lanciato l'hashtag #BeppeaSanremo2014. Nel testo diffuso alle 19 prendeva di mira i numeri della televisione di Stato:

"Il bilancio della RAI al 31 dicembre 2012 si è chiuso con una perdita di 250 milioni di euro. Il bilancio del 2013 dovrebbe chiudersi con una perdita che sfiora i 400 milioni di euro. La Corte dei Conti ha presentato la relazione sulla Rai a febbraio 2014. Per il festival di Sanremo in tre edizioni (2010/2011/2012) la Rai ha perso circa 20 milioni di euro. Sanremo ha avuto un saldo negativo di 7,8 milioni di euro nel 2010, 7,5 per il 2011, 4,8 per il 2012. La Corte dei Conti scrive: "In sintesi l'andamento dei costi, risulta ancora nettamente superiore ai ricavi pubblicitari con negativi riflessi sul Mol (margine operativo lordo) aziendale; è necessario pertanto che vengano adottate adeguate iniziative volte a conseguire una più significativa razionalizzazione dei costi". Fabio Fazio prende circa 5,5 milioni di euro per 3 anni. Per Sanremo percepisce circa 600 mila euro lordi l'anno. Perché Sanremo è Sanremo."

Il comizio improvvisato - Al suo arrivo nella città dei fiori ha ribadito ai giornalisti: "La Rai è la maggiore responsabile del disastro politico ed economico di questo Paese". Ha poi improvvisato un comizio davanti all'Ariston: "La Rai è un servizio pubblico? Vi sembra un servizio pubblico un'azienda che perde 7,8 milioni nel 2010, 7,5 nel 2011 e quasi 5 milioni nel 2012. Adesso la Corte dei Conti ha detto state spendendo troppo, dovete abbassare i costi".

Quando Grillo andava a Sanremo da divo (pagato) - Non è la prima volta che il leader del M5s varca la porta del Teatro Ariston. La storia del Festival della Canzone italiana annovera ben cinque presenze di Grillo. Nel 1978 arrivò come co-conduttore, nel 1984, nell'85, nell'88 e nell'89 fu ospite in qualità di comico. Secondo la ricostruzione fatta dal giornalista di "Repubblica" Curzio Maltese, all'epoca "Beppe Grillo si vantava di prendere dalla Rai 350 milioni di lire per una singola ospitata al festival di Sanremo. L'equivalente di 393mila euro di oggi".

Il dialogo fuorionda con Fazio - Scambio fuori onda in sala tra Fabio Fazio, sul palco dell'Ariston e Beppe Grillo seduto in platea. ''Appena siamo in onda arrivo!'', ha scherzato il leader M5s. ''Ti ci metti pure tu? Ma ormai ti hanno superato'', ha risposto il conduttore riferendosi alla protesta di alcuni lavoratori che ha interrotto la serata nei primi minuti. ''Non puoi immaginare quanto mi fa piacere'', ha detto Fazio riferendosi alla presenza di Grillo, che gli ha replicato ''Parlami in diretta''. E il conduttore: ''Ora fatemi fare il Festival, altrimenti faccio Ballaro'''.

Il monologo al bar dell'Ariston - Il leader dell'M5s ha lasciato la platea prima che finisse lo spettacolo, dopo circa un'ora e mezza dall'inizio. Prima di uscire dall'Ariston, però, si è fermato al bar del teatro dove ha ribadito il suo affondo contro la Rai e la sua informazione, contro Matteo Renzi e contro gli ultimi provvedimenti varati dal governo Letta. Poi, scortato dalle forze dell'ordine, ha abbandonato il Festival.

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