intervista al leader del m5s

Grillo: "De Benedetti ha i suoi lobbisti" "Renzi? Un'invenzione giornalistica"

Il leader del M5S dalle colonne del Fatto Quotidiano non risparmia nessuno. Gli 80 euro in busta paga? "Un voto di scambio", e ancora bordate a Napolitano ("un vecchio furbo"), alla Consulta, all'euro

05 Apr 2014 - 11:12
 © -afp

© -afp

Nuovo affondo del laeder del Movimento 5 Stelle. In un colloquio-fiume con il Fatto Quotidiano, Beppe Grillo boccia il premier: "Renzi è un'invenzione giornalistica e gli 80 euro sono un voto di scambio", accusa De Benedetti di avere "lobbisti in Parlamento" e attacca Napolitano, "un vecchio molto furbo che ha violato la Costituzione per crearsi un presidenzialismo che non era previsto dai padri costituenti".

Ma andiamo per gradi. Anzitutto il leader del M5S non teme le vicine elezioni europee (il 25 maggio): "Noi vinceremo, siamo il primo partito e quelli del Pd lo sanno bene". I numeri sparati sulla cavalcata dei democratici, per Grillo, sono tutte balle: "I sondaggi sono pilotati da sempre - attacca - e gli 80 euro sono un voto di scambio". Renzi? "La sua ascesa è un'invenzione giornalistica. Quanto alla sua riforma non puoi dire che risparmierai un miliardo al Senato visto che costa 150 milioni all'anno". Quanto ai dossier in arrivo contro Casaleggio messi Grillo ha una sua idea: "Li stanno facendo i giornali di De Benedetti. Lui è il mandante, ha i lobbisti in Parlamento, come Berlusconi, con cui si sono divisi le cose". Poi attacca il presidente della Repubblica: "Napolitano è un vecchio molto furbo che ha violato la Costituzione per crearsi un presidenzialismo che non era previsto dai padri costituenti".

Ma ne ha per tutti: boccia l'euro e quest'Europa, non il concetto di Europa però, tiene a precisare; critica la Consulta "un organo politico" e la televisione, "una trappola". Anche se stavolta non la eviterà: "Sicuramente andrò in tv in questa campagna elettorale, se me lo chiederanno farò interventi". Dunque, anche un mea culpa per le strategie sbagliate: "E' vero - ammette - abbiamo commesso molti errori. Quel 25,5% raccolto alle Politiche ci è esploso in mano. Abbiamo avuto problemi, abbiamo sbagliato, ci sono stati troppi eccessi. Ma abbiamo raggiunto un livello di maturità che ci permette di essere il primo partito". Solo una persona si salva dalle bordate grilline: Papa Francesco. "Mi piacerebbe parlarci, sarebbe un incontro che può cambiarti la vita"

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri