Il leader del M5S all'assemblea dei soci nella sede Mps a Siena: "Questa è la mafia del capitalismo, non la Sicilia. Qui siamo nel cuore della peste rossa e del voto di scambio"
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"Noi veniamo qui, facciamo un po' di casino e così facciamo trasparenza". Lo ha detto Beppe Grillo nella sede di Mps, dove è in corso l'assemblea dei soci, entrando prima negli uffici della banca. "Questa è la mafia del capitalismo, non la Sicilia", ha aggiunto il leader del M5S. "Qui siamo nel cuore della peste rossa e del voto di scambio. Mps è in tutti gli appalti".
"Dittatura con Napolitano" - Grillo si è lanciato nell'ennesimo attacco al Capo dello Stato. "Questa è la vera dittatura: un Parlamento di non eletti, un presidente del Consiglio non eletto con Napolitano che gestisce la roba - ha detto - che arriva dalla Troika, sono figli di Troika". "Hanno fatto una legge, il pregiudicatellum per non fare entrare noi, ma al ballottaggio andremo noi - ha sottolineato - e per questo non la faranno mai".
"Bilancio Profumo è visione comica" - Parlando di Mps, il leader del M5s ha poi dichiarato: "Il bilancio di Profumo è una visione comica, io sono un comico e bisogna avere una visione comica per capire i bilanci". "Nessuno è in grado di interpretare il bilancio di una banca, sono parole come nella pubblicità e nelle leggi", ha aggiunto spiegando subito dopo di sognare "una banca in mano ai piccoli azionisti che possano mandare via Profumo con il clic da casa".
"Se primo partito chiederemo elezioni anticipate" - Grillo ha anche parlato delle prossime elezioni. "Se il Movimento 5 Stelle sarà il primo partito alle prossime Europee, chiederemo le elezioni anticipate e i numeri li avremo", ha detto il leader di M5S annunciando un referendum sull'euro: "Andremo a trattare - ha concluso - e se non accetteranno i nostri punti faremo il referendum. Raccoglieremo milioni di firme".