Il capo del dicastero delle Politiche Agricole annuncia il ritorno dei buoni, mentre Foodora presenterà a Di Maio un documento per la tutela degli occupati nel settore delivery
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"Siamo pronti a reintrodurre i voucher nelle imprese agricole perché utili per combattere il lavoro in nero". Lo annuncia il ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio, aggiungendo: "Il datore di lavoro potrà beneficiare di prestazioni lavorative in piena legalità e con coperture assicurative in caso di incidenti, mentre il lavoratore riceverà non solo un compenso esentasse, ma potrà accumulare contributi pensionistici".
"Bene ha fatto Salvini a toccare il tema dei voucher - spiega Centinaio -. Al ministero abbiamo studiato e siamo pronti a reintrodurli perché utili per combattere il lavoro in nero e rendere più efficaci i controlli. Bisogna tutelare il settore in nome della trasparenza e lottare contro tutte quelle forme di schiavismo e di sfruttamento della manodopera che potrebbero derivare dalla mancanza totale di regole".
Novità anche per i rider - Non solo agricoltura, novità in arrivo anche per i rider e il settore delivery, dopo le discussioni delle ultime settimane. Per il 2 luglio è infatti in programma a Roma un incontro a Roma tra il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl), le parti datoriali, una delegazione di rider e i rappresentanti delle aziende. In vista dell'appuntamento, Foodora ha preparato una carta per i diritti dei rider. Ad annuncialo, l'amministratore delegato di Foodora, Gianluca Cocco, al Festival del Lavoro a Milano.
La carta (firmata da altre realtà del settore) contiene indicazioni su paga oraria, pagamento dei contributi Inps e Inail e cancellazione degli algoritmi di reputazione. "Questo business - il commento di Cocco - si basa molo sulla flessibilità, che permette ai rider di decidere quando, se lavorare e se accettare la consegna".