Il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini annuncia la stessa misura anche "per Como, Varese e Sondrio colpite dal maltempo di fine luglio. Così non lasciamo soli i cittadini"
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Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera allo stato di emergenza per la Sicilia, la Sardegna, la Calabria e il Molise a seguito degli incendi, prevalentemente dolosi, che hanno colpito le quattro Regioni. "Questo significa più risorse per i territori, ma significa soprattutto non lasciare soli i cittadini che hanno subito danni ingentissimi", ha affermato il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini subito dopo l'ok.
Stato di emergenza anche per Como, Varese Sondrio La titolare di Palazzo Cornaro ha annunciato via social che la stessa misura è stata deliberata per le province di "Como, Varese e Sondrio, colpite dal maltempo di fine luglio".
Patuanelli: "Primo step per aiutare il territorio" "E' un primo step per aiutare il territorio. Ora il mandato alla Protezione Civile per la messa in sicurezza dei territori e per i primi interventi economici. E poi i ristori alle attività produttive", ha dichiarato il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli.
Gelmini: "Lavoriamo con gli Enti locali per fornire sinergia" "Stiamo lavorando anche all'interno della Conferenza Stato-Regioni per favorire una sinergia e una collaborazione per una prevenzione più forte in vista della prossima stagione. Dobbiamo, evidentemente, prevedere sanzioni più pesanti per i piromani. Dobbiamo lavorare, e lo stiamo già facendo, per mettere in sicurezza e per tutelare la nostra bella Italia", ha poi concluso il ministro Gelmini.
Le sanzioni e gli arrestiSanzioni che oggi sono state prese contro un agricoltore di Serramanna nel cagliaritano, che è stato sorpreso e arrestato dagli uomini del Nucleo investigativo dell'Ispettorato del Corpo forestale mentre appiccava un incendio in un bosco di eucaliputs. Da maggio sono stati 5 gli arresti e 39 le denunce in Sardegna contro i piromani.
In fumo oltre 158mila ettari di boschi I numeri del dossier su "Incendi e Desertificazione" effettuato da Europa Verde sono, per certi versi, impressionanti. Dall'inizio dell'anno sono andati in fumo a causa delle fiamme oltre 158mila ettari di boschi e foreste. Una superficie equivalente alle città di Roma, Napoli e Milano messe insieme. I dati sono forniti dell'European Forest Fire Information System (Effis) della Commissione europea, che fornisce informazioni sugli incendi a partire dal 2008. Nella sola Sicilia dall'inizio del 2021 "oltre 78mila ettari sono bruciati, pari al 3,05% della superficie della regione. In Sardegna 20mila ettari sono bruciati causando l'evacuazione di centinaia di persone".