L'ex europarlamentare della Lega dovrà pagare mille euro di ammenda per aver insultato nel 2013 l'allora ministro all'Integrazione: l'accusa è di diffamazione aggravata dalla finalità di odio raziale
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E' stata confermata dalla Cassazione la condanna per diffamazione aggravata dalla finalità di odio razziale nei confronti di Mario Borghezio. L'ex europarlamentare della Lega dovrà pagare mille euro di ammenda per aver insultato l'ex ministro all'Integrazione Cecile Kyenge nel corso della trasmissione radiofonica "La Zanzara", il 29 aprile 2013. E' stato così confermato il verdetto emesso dai magistrati di Milano in primo e secondo grado.
Il Tribunale di Milano aveva stabilito una sanzione di 50mila euro. Entro un mese, la Quinta sezione penale della Suprema Corte depositerà le motivazioni del suo verdetto emesso lunedì sera.