A DICIOTTO MESI

Insultò Napolitano e Monti, Bossi condannato a 18 mesi per vilipendio

Nel 2011 il presidente della Lega diede del "terrone" al Capo dello Stato parlando dal palco di una festa del Carroccio a Bergamo

22 Set 2015 - 17:30

    © ansa

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Umberto Bossi è stato condannato dal tribunale di Bergamo ad un anno e sei mesi di reclusione per vilipendio del presidente della Repubblica e del presidente del Consiglio dei ministri. I fatti si riferiscono al 29 dicembre 2011, quando il presidente della Lega Nord, alla festa "Bèrghem frècc" di Albino attaccò dal palco Giorgio Napolitano e Mario Monti. "Il nostro capo dello Stato? E' un terrone", aveva detto Bossi facendo il gesto delle corna.

Durante il suo comizio sul palco della festa invernale della Lega Nord, Bossi aveva accennato il gesto delle corna con la mano destra mentre parlava di Napolitano, definendolo "terun". Infine aveva fatto battute di natura sessuale nei confronti di Monti. Il comizio era stato filmato e poi trasmesso sia da televisioni sia su Youtube, e molti cittadini (oltre un centinaio) da tutta Italia avevano presentato denunce contro Bossi: alcuni di loro sono anche stati sentiti come testimoni nel corso del processo a Bergamo.

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