Dopo le immagini stile Studio Ghibli

Intelligenza artificiale, da Berlusconi e Meloni a Conte e Bertinotti: la nuova mania ChatGpt sono le Action figure

Dopo il trend delle immagini create in stile Studio Ghibli, ecco "starter pack" e prompt virali per creare i politici-giocattolo con l'intelligenza artificalie

11 Apr 2025 - 13:28
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© Instagram / atreju_ufficiale
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Giorgia Meloni, Matteo Renzi, Silvio Berlusconi, ma anche Sinner, Dante Alighieri, Garibaldi. E non è stato risparmiato neanche Donald Trump. In Rete circolano immagini di tanti politici e personaggi famosi del presente e del passato in versione Action figure con tanto di "starter pack". In accompagnamento, cioè, hanno oggetti che raccontano passioni e stile di vita del personaggio raffigurato. Tutto grazie all'intelligenza artificiale. Così, dopo il trend delle immagini create con Chat Gpt in stile Studio Ghibli, ecco la nuova tendenza social rintracciabile digitando hashtag come #StarterPack o #ActionFigure.

Cos'è la moda delle Action figure

 Dopo le foto rielaborate in stile Studio Ghibli, sta diventando virale sui social un'altra mania riguardo le immagini prodotte con ChatGpt. Si tratta delle Action figure con cui gli utenti stessi si trasformano in mini statuette oppure creano versioni di personalità note, impacchettate come se fossero giocattoli o oggetti da collezione a tiratura limitata. In accompagnamento hanno "strumenti" che raccontano le passioni e lo stile di vita del personaggio, identificandoli. Con non poca ironia.

Come realizzare Action figure

 Per realizzare queste immagini bisogna utilizzare il modello ChatGpt 4-0, inserire una foto con buona risoluzione e dare una indicazione testuale accurata al chatbot. Gli utenti che usano il piano gratuito di ChatGpt hanno una limitazione di tre immagini al giorno, chi ha un abbonamento può produrre foto senza limiti.

Il caso delle immagini rielaborate in stile Studio Ghibli, non solo ha fatto riesplodere il tema del copyright tirando in ballo le creazioni fatte a mano del noto laboratorio di fumetti giapponese e replicate in pochi minuti con l'intelligenza artificiale, ma ha provocato anche un blocco di ChatGpt. Il chatbot è andato in down per qualche ora per le eccessive richieste degli utenti; lo stesso ceo della società madre OpenAI, Sam Altman, aveva invitato gli utenti a calmarsi con le richieste perché i server si stavano fondendo.

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