L'inquilino dell'Eliseo a tutto tondo su migranti, Alta Velocità, rapporti con l'Italia ed Europa
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Andare oltre i recenti "malintesi" per non minare i rapporti tra Italia e Francia. Questa la posizione del capo dell'Eliseo Emmanuel Macron. "Le peripezie più recenti non sono gravi, bisogna andare oltre - ha detto infatti il presidente francese riferendosi ai contrasti avuti con il governo giallo-verde -. Ci sono state affermazioni eccessive, malintesi, ma ciò che dobbiamo a nostri popoli è andare oltre".
In un'intervista rilasciata a Fabio Fazio, e andata in onda nel corso di "Che tempo che fa", Macron ha quindi spiegato che, proprio per andare oltre a quanto accaduto, ha parlato con il capo dello Stato, Sergio Mattarella, e lo ha invitato in visita in Francia.
Macron gli italiani: "Gettate il cuore al di là dell'ostacolo" - "Non parlo bene l'italiano, ma c'è una vostra espressione che mi piace: il cuore oltre l'ostacolo - ha proseguito Macron -. Ci sono peripezie nella vita dei nostri Paesi, anche malintesi. Ma ci sono cose più forti: sono la nostra storia, la nostra amicizia. E c'è la storia da fare insieme. Vedo ostacoli quotidiani, ma poi tra i nostri Paesi c'è cuore, amicizia, amore. Forse non vedo tutto il percorso, ma il cuore ci permetterà di andare oltre l'ostacolo".
Tav, Macron: "E' importante e ci siamo impegnati a farla" - Il presidente francese ha quindi affrontato il tema della Tav. "Sono stati fatti molti lavori, molte analisi, è una cosa molto importante per le regioni transfrontaliere, è stata la scelta dei nostri predecessori e noi l'abbiamo confermata". Entrando poi nello specifico delle contrapposte posizioni sul tema Alta Velocità, Macron si è detto certo di come oggi "la tecnologia permetta di conciliare la modernità con l'ecologia. So che ci sono molte sensibilità, ma credo che le risolveremo attraverso consultazioni e concertazione".
Migranti, Macron: "Troppi arrivi? E' mancata l'Europa" - E' stata quindi la volta di affrontare il tema "migranti", altro terreno di scontro tra Italia e Francia. "Perché c'è tutta questa paura, anche in Italia, che è sempre stata un Paese aperto? Perché gli arrivi dei migranti sono stati troppo consistenti, ed è mancata la solidarietà dell'Europa - ha detto Marcon -. C'è la stessa paura anche in Francia, e quindi siamo stretti tra apertura e chiusura. La soluzione è ripensare la nostra sovranità nel mondo, il nostro rapporto con l'Africa: i nostri destini sono legati, noi europei dobbiamo avere politiche comuni di stabilizzazione".
Macron: "La risposta non sia l'Europa dei nazionalismi" - "La paura dell'apertura può portare alla chiusura - ha aggiunto il presidente francese -. La risposta non sia l'Europa dei nazionalismi: nessun Paese, né l'Italia né la Francia, potrà risolvere i propri problemi ripiegandosi su se stessi, ma insieme agli altri".
Macron: "Antisemitismo e razzismo sono sinonimi di malessere" - Quanto alle sempre maggiori manifestazioni di intolleranza, Macron si è detto rammaricato "per la collera che riparte, i vecchi odi, il razzismo, l'antisemitismo. Sono il sintomo del malessere della nostra civiltà, di fondo è l'odio verso l'altro. Ma se non rispettiamo l'altro le nostre società muoiono. Dobbiamo lottare e prevenire le cause" di questo odio.
Fazio: "A Parigi da Macron a spese mie" - L'intervista di Fazio a Macron è stata fonte di numerose polemiche per l'eventuale costo. Sulla vicenda ha messo la parola fine lo stesso conduttore speigando che i costi del biglietto per andare a Parigi a intervistare Emmanuel Macron, "me li sono pagati da solo, non costa niente alla Rai".