Arrivano le reazioni politiche alla sentenza della Consulta che ha dichiarato applicabile la legge elettorale. Meloni: "Basta scuse". Il leader della Lega: "Parola agli italiani". Anche il Pd favorevole alle elezioni
"Non ci sono più scuse: parola agli italiani": con questo tweet il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, ha commentato la sentenza della Consulta che ha dichiarato applicabile l'Italicum. "Non ci sono più scuse: elezioni subito" gli fa eco Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia dopo il comunicato della Corte. Di Battista attacca Renzi e Boschi. Anche il Pd favorevole al ritorno alle urne.
Renzi: "Il Pd è per il Mattarellum" - E' soddisfatto l'ex premier e segretario del Pd, Matteo Renzi: "Basta melina, il Pd è per il Mattarellum, i partiti dicano subito se vogliono il confronto. altrimenti la strada è il voto" ha detto il leader dei democratici.
Salvini propone la data: 23 aprile - "E' una bella giornata per la democrazia, spero che Gentiloni, Renzi, Alfano e compagnia non abbiamo paura degli italiani: la primavera è alle porte, spero porti le elezioni. E calendario alla mano, il 23 aprile penso possa essere una bella giornata di liberazione nazionale, in cui gli italiani possano riprendere il controllo" ha aggiunto Matteo Salvini.
Grillo: "Habemus Legalicum!" - "Fumata bianca della Consulta. Habemus Legalicum! Ora c'è una legge elettorale costituzionale e pronta all'uso per il voto subito". Il leader del Movimento 5 Stelle ha commentato così la sentenza della Corte Costituzionale sulla legge elettorale e chiede di andare subito al voto specificando che il premio di maggiornaza al 40% ritenuto costituzionale rappresenta "il nostro obiettivo per governare". Grillo ha poi specificato la sua posizione per andare subito alle urne: "Il Legalicum per ora è valido solo alla Camera, al Senato c'è ancora il vecchio Consultellum. La nostra proposta, fin dal giorno della vittoria del NO al referendum, è sempre la stessa: applichiamo il Legalicum al Senato con i dovuti correttivi e andiamo a votare subito. Ci vuole una legge di poche righe e i voti dei parlamentari. C'è una proposta di legge del MoVimento 5 Stelle già depositata in Parlamento, chi non la voterà lo fa perchè vuole intascarsi la pensione a settembre, dopo appena quattro anni e mezzo di lavoro quando un cittadino normale non sa neanche se arriverà mai a prenderla".
Di Battista contro Renzi e Boschi - Immediato anche il commento di Alessandro Di Battista del M5s: "Matteo Renzi e Maria Elena Boschi la legge che 'doveva copiarci mezza Europa' è in gran parte incostituzionale. Vergognatevi e ritiratevi".
Rosato: "Per il Pd bisogna votare subito" - "Per noi bisogna andare a votare subito". A richiedere le elezioni vista la dichiarata applicabilità dell'Italicum è anche il capogruppo Pd alla Camera, Ettore Rosato.
Guerini: "Non abbiamo paura del voto" - Ha parlato anche il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, che ha definito "omogenea" la legge elettorale. "Il Pd non ha paura delle elezioni, siamo per il Mattarellum e siamo disponibili ad un confronto ma senza perdere tempo" ha detto. Poi in riferimento a possibili eleizoni a giugno, Guerini ha chiarito: "Questa è una prerogativa del Capo dello Stato ma la posizione del Pd è nota: non abbiamo paura del voto".
Gasparri: "Legge analoga pe ril Senato" - "La Consulta si è espressa, ora è necessario fare una legge elettorale per il Senato analoga a quella della Camera" ha twittato il vicepresidnete del Senato Maurizio Gasparri.
Brunetta: "Noi vogliamo omogeneità" - "Noi vogliamo omogeneità tra la sentenza di oggi ed il Consultellum del Senato, vediamo se quello della Camera si estenderà a palazzo Madama o il contrario o se ci sarà una via di mezzo, una chiara sintesi tra uno e l'altro come ha chiesto il Presidente della Repubblica. La corte fa le sentenze ma le leggi le fa vivaddio il Parlamento". E' questo il pensiero del capogruppo di Forza Italia alla camera, Renato Brunetta.