Le parole del vicepremier

Ius scholae, Tajani: "No a un centrodestra oscurantista"

"Il diritto a diventare cittadino italiano grazie alla formazione e allo studio è sacrosanto", ha aggiunto il vicepremier, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia

08 Set 2024 - 15:49
 © Ansa

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Il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani è tornato sul tema dello Ius scholae. "Guai se abbiamo paura di concedere diritti meritati: saremmo un centrodestra oscurantista che non si rende conto dei cambiamenti della società", ha dichiarato il ministro degli Esteri. 

"Il diritto a diventare cittadino italiano grazie alla formazione e allo studio è sacrosanto. Chi si è conquistato il diritto di essere italiano merita di esserlo, non conta il colore della pelle", ha aggiunto Tajani.

Ma la Lega, con il vicesegretario Andrea Crippa, continua ad alzare il muro su questo tema. "L'Italia è il Paese in Europa che ogni anno concede più cittadinanze in tutta Europa agli stranieri. E la cittadinanza si conquista con un percorso di vita e di integrazione nella società e di rispetto nei nostri valori storici e culturali. La cittadinanza non si regala, dunque. E quindi la legge va bene così e non si tocca", ha detto Crippa ad Affaritaliani.it.

"Non facciamo regali alla sinistra, non dividiamoci su temi che non sono nel programma elettorale con il quale il centrodestra ha vinto le elezioni politiche del 2022 e concentriamo le forze sulle prossime elezioni regionali, dove si può vincere anche in Emilia Romagna oltre in Liguria e in Umbria, sulla manovra aiutando soprattutto chi ha più bisogno e la classe media, sul decreto sicurezza per combattere la troppa violenza che c'è nelle nostre città e, a livello internazionale, per cercare la pace sia tra Russia e Ucraina sia in Medio Oriente", ha concluso Crippa.

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