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Ius soli, l'appello di Laura Boldrini: "Va approvato entro fine legislatura"

Per il presidente della Camera è un "provvedimento giusto e necessario". Anche per l'ex premier Renzi "lo ius soli è un dovere sacrosanto"

18 Lug 2017 - 17:18
 © ansa

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"Mi auguro che il provvedimento sullo ius soli sia approvato entro fine legislatura. E' giusto. E' necessario. Rimandarlo sarebbe un torto, e i torti non portano bene". Lo dice la presidente della Camera Laura Boldrini. "La cittadinanza - spiega - è lo strumento principe per l'integrazione. Evitare a chi nasce e studia in un Paese di sentirsi parte della società è impedire l'integrazione. Senza dare integrazione si alimenta la rabbia".

"Serve un percorso, non c'è nessuna bacchetta magica" - "L'integrazione non viene con la bacchetta magica - precisa ancora la presidente di Montecitorio -, è un percorso a doppio senso fatto di diritti e doveri. Credo che le politiche di integrazione siano imprescindibili. Senza integrazione c'è conflitto sociale. Lo Stato deve indicare un percorso a tappe. Noi chiediamo ai migranti che imparino l'italiano, che imparino i principi della Costituzione. Giusto, ma stiamo proponendoglielo questo percorso di diritti e di doveri? Esiste questo percorso? Non può essere un atto spontaneo, non c'è bacchetta magica per l'integrazione".

"Più aiuti allo sviluppo" - "E' doveroso e necessario - aggiunge - aumentare gli aiuti allo sviluppo e in questo l'Italia non brilla, destina lo 0,17% del Pil, percentuale molto bassa rispetto alla media dei paesi Ocse. Bisogna mettere alla base di qualsiasi investimento lo sviluppo umano: ovvero fare in modo che lì in Africa si possa bere acqua potabile, che si possano curare, che si possa avere un'istruzione vera anche nelle zone rurali, fornire fonti energetiche".

"Non c'è sviluppo economico - riprende - se non c'è sviluppo umano. Da qui dobbiamo cominciare a ragionare, di investimenti mirati allo sviluppo umano. Non basta mandare aziende a investire in Africa. Quando si parla di piano Marshall mi sta benissimo ma solo se tutto questo si basa sullo sviluppo delle popolazioni africane".

"Deprimenti le minacce dell'Austria" - Infine, la Boldrini commenta così gli ultimi interventi sui migranti arrivati da Vienna: "Ho già sentito la minaccia e non è successo nulla. La politica non si porta avanti con le minacce, che non risolvono i problemi, né con le chiusure o con i militari. E'deprimente".

Renzi: "Niente fiducia? Legge è un dovere, ma sto con governo" - "Lo ius soli è un dovere, sacrosanto. Il governo ha deciso di non mettere la fiducia e io sto dalla parte di Gentiloni sempre: sto al suo fianco e accetto questa decisione con cooperazione e collaborazione". Lo dice il segretario del Pd, Matteo Renzi.

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