APRILE-MAGGIO

Jobs Act, crescono occupatiRenzi: grazie alle riforme

Aumenta del 43,2% la trasformazione di contratti da precari a stabili

10 Lug 2015 - 15:17
 © ansa

© ansa

Grazie al Jobs Act, si attesta a 184.707 l'aumento dei contratti nel mese di maggio. E' quanto emerge dai dati della comunicazione Flash del ministero del lavoro che segnano 934.258 attivazione di contratti e 749.551 cessazioni. Nel mese di aprile l'incremento era stato di 212.000 contratti. Aumenta inoltre del 43,2% la trasformazione di contratti da precari a stabili.

Dai dati diffusi dal ministero del Lavoro è possibile calcolare che il saldo tra attivazioni e cessazioni vede in forte crescita i contratti a tempo determinato (+184.812) e solo un aumento di 271 contratti stabili: quelli a tempo determinato hanno segnato 643.032 attivazioni e 458.220 cessazioni, quelli senza scadenza segnano 179.643 attivazioni e 179.372 cessazioni.

Cresce, tra attivazioni e cessazioni, anche il numero dei contratti di apprendistato: salgono di 6.498, con 19.728 nuovi contratti e 13.230 cessazioni. A segnare un crollo sono invece le collaborazioni: a fronte di 36.376 attivazioni ci sono 46.570 cancellazioni. In pratica questa tipologia di contratto segna una contrazione di 10.194 unità.

Il ministero ha diffuso anche i dati "di genere" dei diversi contratti. Le 934.258 attivazioni si dividono quasi equamente: 481.705 riguardano gli uomini, 452.553 le donne. Lo stesso vale anche per le cessazioni: il totale di 749.551 cessazioni è dovuto per 376.935 a chiusura di contratti per gli uomini e per 372.616 per le donne.

"I dati sulla produzione industriale e sul mercato del lavoro mostrano che siamo a una svolta", sottolinea il Mef. Soddisfatto anche il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan: "C'è ancora molta strada da fare ma stiamo andando nella direzione giusta", commenta su Twitter.

Renzi: con le riforme si cambia - "I dati di oggi sull'occupazione, la produzione industriale e la crescita sono ancora bassi rispetto a quello che possiamo fare ma ma più alti del recente passato. Questo perche' quando si fanno le riforme le cose cambiano", ha detto il premier Matteo Renzi.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri