Parlando a titolo personale, il vicepresidente della Commissione Ue dice: "Manovre dell'Italia giuste e aumenteranno la competitività del Paese"
© ansa
"Le riforme proposte dal governo italiano sono importanti e secondo me, a titolo personale, sono giuste e aumenteranno la competitività del Paese". Così il vicepresidente della Commissione Ue, Jyrki Katainen nel corso dell'audizione a Montecitorio sul Piano Juncker. Katainen indica in particolare Jobs Act e riforma della giustizia che "se attuata rapidamente e in modo efficiente realizzerà un cambiamento positivo, secondo quanto dicono i privati".
"Jobs Act equo per giovani, aiuterà le assunzioni" - Il Jobs Act, sottolinea, "aiuterà le assunzioni ed è più equo rispetto ai giovani". "La maggior parte delle 'medicine' che devono essere prese per creare lavoro - osserva Katainen - sono nelle disponibilità degli Stati membri". Per esempio "quello dell'elevata pressione fiscale che grava sulle imprese italiane è un tipico problema che è nelle mani dei politici italiani, l'Ue non ha competenza in materia fiscale. Molte questioni relative alla competitività sono di competenza dei legislatori nazionali".
"Possibile che l'Italia sfrutti la nuova flessibilità" - "E' possibile", anche se "bisogna attendere le previsioni" di primavera, che l'Italia possa sfruttare la nuova clausola sulla flessibilità sui conti della Ue, aggiunge Katainen.
"Ue, piano Junker non è una bacchetta magica" - Parlando del Piano Juncker, Katainen osserva: "Non è una bacchetta magica per risolvere tutti i problemi dell'Europa e del mondo" ma una componente della strategia.
"Europa più integrata affronta meglio le sfide" - "Abbiamo bisogno di una maggiore integrazione" dell Europa per affrontare le sfide e "non vedo vantaggi da un'Europa frammentata", conclude Katainen.