Incontrando la stampa estera, il leader del Movimento 5 Stelle critica l'Italicum e accusa Napolitano: "Larghe intese nate per bloccarci"
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Secco no di Beppe Grillo alla nuova legge elettorale nata dall'accordo tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi. "Con l'Italicum noi saremo tagliati fuori", dichiara Grillo incontrando la stampa estera a Roma. Il leader del Movimento 5 Stelle torna poi ad attaccare il presidente della Repubblica: "Abbiamo preso il 25%. Poi c'è stato un colpettino di Stato di Napolitano: larghe intese nate per bloccarci". E aggiunge: "Ci sarà l'impeachment".
E' il secondo turno, previsto nel caso in cui nessuno riesca a ottenere il 35% dei voti, a preoccupare Grillo: "Immaginate il ballottaggio tra noi e il Pd. A chi indirizzerà il voto Berlusconi? Lo sappiamo che non abbiamo scampo per andare al governo. C'è il mutismo di Napolitano che non dice niente, di Letta che non dice niente. Perché il pericolo siamo noi", prosegue.
"Napolitano, ci sarà impeachment" - "Ci sarà l'impeachment nei confronti di Giorgio Napolitano". Lo annuncia Grillo, dicendo che ci stanno già lavorando due studi legali, che tuttavia per il momento "vogliono rimanere anonimi".