In vista dell'incontro di giovedì, i Cinquestelle ribadiscono al premier la "disponibilità ad aprire un tavolo di confronto" su un sistema di voto che "garantisca non solo governabilità, ma anche stabilità"
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"Il nostro obiettivo è dare al Paese una legge elettorale entro 100 giorni che garantisca non solo governabilità, ma anche stabilità". Così il M5S risponde al Pd (che in una lettera aveva bocciato la legge elettorale proposta di grillini) in vista dell'incontro di giovedì su riforme e legge elettorale. "Se volete parlare di riforme costituzionali, vi ribadiamo la nostra disponibilità ad aprire un tavolo di confronto".
I Cinquestelle sottolineano però anche di voler "capire meglio che idea di Paese avete: vedere il vostro partito oggi votare l'immunità parlamentare ha lasciato sbigottiti molti italiani. Un Parlamento pulito e una Paese migliore passano anche da una buona legge elettorale".
Nella lettera inviata al premier da Luigi Di Maio, Danilo Toninelli, Maurizio Buccarella e Paola Carinelli, l'M5S sottolinea di ritenere "molto positivo il fatto che abbiate accolto la nostra richiesta di incontro per un secondo tavolo sulla legge elettorale. In questo momento i cittadini italiani chiedono un dialogo produttivo ed efficace per arrivare a risultati immediati. Il nostro obiettivo è dare al Paese una legge elettorale entro 100 giorni che garantisca non solo governabilitaà, ma anche stabilità".
"Abbiamo le idee chiare - proseguono i quattro - e siamo contenti che il nostro confronto sia iniziato proprio dal Democratellum, la legge votata in rete da centinaia di migliaia di cittadini iscritti al portale del MoVimento 5 Stelle, quegli stessi cittadini che ratificheranno il risultato del nostro dialogo".
"L'argomento - conclude la missiva - è molto importante e per questo non può esserci modalità migliore di un nuovo tavolo di confronto. Vorremmo che si facesse in streaming a garanzia di una trasparenza che avremmo voluto vedere anche nei vostri incontri sulle riforme con Forza Italia. Ci vediamo giovedì 'senza mettere troppa carne al fuoco', come avete detto".