In tutto verranno mobilitati 23,4 miliardi di nuove risorse per il 2022. Prosegue la politica degli incentivi per riqualificare gli edifici, ma non viene citato nel documento il bonus facciate
Risorse per le famiglie, dal taglio delle tasse al fondo contro il caro-bollette fino al rinnovo degli incentivi per i giovani che vogliono comprare casa. Ma anche fondi per gli investimenti, rifinanziamenti per le imprese, per la sanità, per la riforma degli ammortizzatori e per le pensioni: prende forma con il Documento programmatico di Bilancio la manovra che il governo dovrebbe varare la prossima settimana e che mobiliterà 23,4 miliardi di nuove risorse per il 2022.
DALLA CASA AL REDDITO, PIU' AIUTI ALLA FAMIGLIA La Manovra guarderà prima di tutto alle famiglie, con 800 milioni in più per coprire la platea del Reddito di cittadinanza, che si è allargata durante la pandemia, ma anche con una serie di altre misure a partire dai 10 giorni di congedo obbligatorio per i papà che diventano strutturali alla proroga dello sconto per gli under 36 che acquistano la prima casa e fondi aggiuntivi per asili nido e scuole dell'infanzia (in tutto circa 400 milioni nel 2022). Più fondi andranno anche a sostegni delle disabilità (170 milioni in 3 anni).
2 MILIARDI PER IL TAGLIO DELLE BOLLETTE, GIU' TASSE CON 8 MILIARDI Guarda alle famiglie più in difficoltà, ma anche alle piccole imprese, il fondo ad hoc contro il caro-bollette, che sarà alimentato con 2 miliardi nel 2022. Mentre vale in tutto 8 miliardi (di cui 6 indicati nel Dpb) la dote per il taglio delle tasse che si dovrebbe concentrare sull'Irpef. In Manovra però ci dovrebbero essere solo i fondi mentre le misure dovrebbero essere affidate "a successivi provvedimenti".
3 MILIARDI PER GLI AMMORTIZZATORI, 600 MILIONI PER LE PENSIONI Stesso schema delle tasse anche per gli ammortizzatori: i fondi arrivano subito, le norme con un secondo step. In tutto per la nuova Cig "universale" ci saranno almeno 3 miliardi, 1,5 di nuovi stanziamenti e un altro miliardo e mezzo già a disposizione dopo la sospensione del Cashback. Per le pensioni, almeno stando alla tabella del Dpb, ci saranno solo 600 milioni nel 2022 (circa 450 nel 2023 e 500 nel 2024): la destinazione è ancora oggetto di confronto politico tra superamento di Quota 100, ape sociale, gravosi, precoci e donne.
PROROGA PER I BONUS, DAI MOBILI AL VERDE Prosegue la politica degli incentivi per riqualificare gli edifici, dall'ecobonus al bonus verde a quello per il rinnovo dei mobili. Non viene citato nel documento il bonus facciate, che pure Franceschini chiede di rifinanziare, e non ci sono dettagli sul Superbonus.
PIU' FONDI A SANITA', RICERCA E TPL Alla sanità, in prima linea nell'emergenza Covid, arriveranno altri 4 miliardi tra Fondo sanitario e fondi per i vaccini e farmaci anti-virus. Altri 400 milioni andranno alla ricerca - che sarà potenziata anche attraverso il Pnrr con il passaggio da 9mila a 20mila dottorati - e sarà rifinanziato anche il trasporto pubblico locale (1,3 miliardi che andranno anche ad altre voci per le regioni).
SPINTA AGLI INVESTIMENTI, 4 MILIARDI ALLE IMPRESE La Manovra accompagna il Recovery anche sul fronte degli investimenti: ci saranno 2 miliardi per le infrastrutture e il Fondo di sviluppo e coesione, mentre altri 4 miliardi sosterranno gli investimenti privati (4.0, Nuova Sabatini, internazionalizzazione e Fondo di garanzia per le Pmi). Infine circa 3 miliardi andranno a finanziare le politiche invariate tra cui compaiono ad esempio le missioni di pace.