"Il nostro impegno è combattere tutti i tipi di disuguaglianza", ha detto la presidente della Camera e candidata di LeU a "Fatti e Misfatti"
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"L'integrazione non avviene con la bacchetta magica, bisogna investirci. Serve un coinvolgimento dello Stato". Lo ha detto la presidente della Camera e candidata di LeU, Laura Boldrini, a "Fatti e Misfatti" su Tgcom24. "Salvini non sa motivare quello che afferma a slogan, come quando dice che manderà a casa loro i migranti. La globalizzazione non si ferma, bisogna quindi cercare i correttivi, lavorando sull'integrazione", ha aggiunto.
Intervistata dal direttore Paolo Liguori, la Boldrini ha ribadito il suo impegno nel combattere tutti i tipi di disuguaglianza. "La precarietà del lavoro allontana i giovani dalla democrazia. Serve uno sviluppo che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, accanto a una fiscalità più giusta e più equa", ha sottolineato.
La presidente della Camera ha poi parlato della dilagante violenza in Rete, anche con insulti nei suoi confronti: "Un utilizzo strumentale dell'odio ha conseguenze che possono sfuggire di mano a chiunque", ha affermato. "Bisogna ribellarsi alla violenza sulla donne", ha proseguito.
In merito alle alleanze, la Boldrini ha detto che non ci sarà alcun compromesso al ribasso: "Liberi e Uguali si propone in alternativa al Pd perché unirsi per unirsi non porta un solo voto in più. Serve una condivisione di idee e di programmi. Rispetto al passato il Pd ha perso moltissimi voti, il 40% delle elezioni europee è storia ormai".