"Mi chiedo se il criterio della flessibilità che c'è nell'ambito del lavoro, che sicuramente ha le proprie ragioni, creando incertezza ed insicurezza, possa garantire un futuro per la gente". Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei. "Capisco la mobilità del lavoro, capisco il mondo che cambia, però la gente deve avere delle sicurezze per fare un progetto di vita, una famiglia".