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Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, torna sul caso Marcello De Angelis, l'ex capo della comunicazione dimessosi dopo le parole sulla strage di Bologna. "Il fango su De Angelis è stato solo per coprire le tante cose che stiamo facendo. Sicuramente la frase usata è stata istituzionalmente sgrammaticata, ma nella sostanza è quello che tanti pensano e chiedono di approfondire", ha affermato il presidente. "Gli insulti peggiori sono arrivati da Bonelli e D'Amato che nel '96, dopo la Cassazione, firmarono un documento che diceva ciò che ha detto De Angelis. Io non sopporto la disonestà intellettuale", ha concluso.