Filippo Roma ha raccolto la testimonianza di un “cacciatore di plichi”, che coinvolgerebbe l'onorevole Mario Caruso
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"Nel 2013 qui in Germania ho aiutato un candidato a farsi eleggere in Parlamento." Inizia così la gravissima confessione andata in onda domenica 29 ottobre durante la puntata de "Le Iene", che riguarderebbe l'elezione degli italiani all'estero e che vedrebbe coinvolto anche l'onorevole Mario Caruso, per il quale il testimone della trasmissione di Italia 1 confessa di aver rubato e comprato plichi per le votazioni del 2013. Recentemente lo stesso Caruso era finito al centro delle polemiche per un servizio del programma che riguardava lo scandalo Parentopoli parlamentare.
In questa occasione, invece, si parla di possibili brogli sui consueti plichi spediti agli elettori italiani residenti all'estero per esprimere la propria preferenza e quanto emerge dalle parole dell'uomo intervistato lascia davvero senza parole: "L'onorevole voleva tre cose: raccogliere, trovare e comprare plichi. E se necessario rubarli - spiega il testimone che non rivela la propria identità alle telecamere - I soldi per acquistarli li ottenevo da un assistente dell'onorevole Mario Caruso che si trovava qui a Colonia". Una confessione, dunque, che se vera avrebbe dell'incredibile.