Sembra ormai inevitabile la rottura con il sindaco Flavio Tosi per le candidature alle Regionali. Tosi: "Basta liti rispettare le regole". Maroni: "Non credo che farà l'errore di lasciarci"
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"Chi continua a litigare e perdere tempo danneggia Zaia e la Lega, ma soprattutto annoia i veneti che dalla politica aspettano risposte concrete, non beghe. A questo punto, avanti con Zaia". Lo ha detto il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini dopo la decisione del Consiglio della Liga Veneta e dopo la rottura con il sindaco Flavio Tosi per le candidature alle Regionali e i relativi tentativi di riconciliazione.
"Non ci sarà nessun Consiglio federale lunedì. Per quel che riguarda il Veneto ho dato a tutti la possibilità di scegliere e ho lasciato tempo, anche troppo. La questione è chiusa, ora si parte con Zaia", ha ribadito Salvini. "La cosa che mi interessa è che i Veneti possano rieleggere Zaia, perché è bravo e ce lo invidia tutto il mondo. Ci pagano lo stipendio per occuparci di ospedali, scuole, imprese in crisi, studi di settore e legge Fornero, mica per litigare!".
Flavio Tosi: "Basta liti, rispettare le regole" - "Sono d'accordo con Salvini: basta liti in Veneto. Nel mondo civile per evitare le liti hanno inventato le regole ed è sufficiente rispettarle", ha poi affermato il segretario della Liga Veneta. "Sarebbe anche utile, per il rispetto delle regole, che qualcuno qui in Veneto si degnasse di incontrare i dirigenti della Liga", ha poi aggiunto Tosi.
Maroni: non credo Tosi farà errore di lasciarci - "C'è stato un Consiglio federale che ha deliberato e il Federale è sovrano nelle questioni interne alla Lega". Così Roberto Maroni sul caso Tosi. "Non credo faccia questo errore di lasciare la Lega - ha spiegato il governatore lombardo - perché chi si mette fuori dalla Lega non va da nessuna parte e poi perché rischia far perdere Zaia alle elezioni regionali ed è incredibile. Quindi vediamo nei prossimi giorni".
Incontro Berlusconi-Salvini in via Rovani a Milano - Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini si è recato in una delle residenze milanese di Silvio Berlusconi, in via Rovani, dove ha incontrato il leader di Forza Italia. Salvini non si è fermato con i cronisti dicendo di essere atteso per un incontro in Regione Lombardia.