Salvini (Lega): "Basta manfrine, pronti a votare anche un decreto". Di Maio invece "rimanda" le elezioni al 2018
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Pd, Forza Italia e Ap, in cerca di un accordo sulla legge elettorale, hanno chiesto in Commissione Affari costituzionali della Camera il rinvio di una settimana della presentazione del testo base. Proposta di legge che non sarà presentata giovedì, come era invece previsto.
Nessuno, viene spiegato, sarebbe entrato nel merito delle proposte. La richiesta di rinvio è invece stata avanzata per primo da Paolo Sisto di Fi, ad essa si sono poi associati i centristi e Fiano per il Pd.
Salvini: basta manfrine, pronti a votare Dl - "Basta perdite di tempo. Siamo pronti a votare anche un decreto sulla legge elettorale se questo servisse a sbloccare questa farsa. Basta manfrine, Basta squallidi giochi palazzo. Voto subito". Così il segretario della Lega Matteo Salvini sulla legge elettorale.
Di Maio: a luglio programma, premier a settembre e voto 2018 - "Nei prossimi mesi, completeremo il processo condiviso di scrivere il programma di governo, che sarà pronto per la fine di luglio. In settembre, eleggeremo il candidato premier e identificheremo i ministri che saranno presentati ai cittadini italiani prima delle elezioni politiche. Nel 2018, l'Italia potrebbe avere il primo governo fondato sulla democrazia diretta". Così da un estratto del discorso che Luigi Di Maio (M5S) terrà verso la mezzanotte italiana all'Ash Center of Diplomatic governance and innovation di Harvard (Boston).