Per il presidente dei magistrati: "Non c'è la necessità di ulteriori interventi"
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"Si rischia di legittimare l'omicidio", di "fondare una giustizia fai da te". Così il presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati, Francesco Minisci, si scaglia ancora una volta contro i ddl che vogliono riformare la legittima difesa. Davanti alla Commissione Giustizia del Senato, Minisci ribadisce le critiche già formulate: "Non c'è la necessità di ulteriori interventi".
Solo qualche giorno fa il presidente dell'Anm, dopo che il ddl è stato depositato in Senato, ha espresso il suo dissenso verso una possibile riforma della legittima difesa, tanto cara al governo "gialloverde", in particolare alla sua componente leghista.
Minisci si è dichiarato poi, preoccupato "per un eventuale liberalizzazione" della vendita d'armi. "Siamo contrari – ha detto – alla vendita nei supermercati", scatenando subito la reazione del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che parla di "invasione di campo".