104 CONTRARI E DUE ASTENUTI

Legittima difesa, ok della Camera al ddl con 373 sì: ora passa al Senato

Applausi dei deputati di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega. Dal 26 marzo il provvedimento andrà al Senato per la terza lettura. Venticinque parlamentari M5s non hanno partecipato alla votazione

07 Mar 2019 - 11:04
 © agenzia

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La Camera ha approvato il disegno di legge sulla legittima difesa. Il provvedimento è passato con 373 voti favorevoli, 104 contrari e 2 astenuti. Al voto sono scoppiati gli applausi dei deputati di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega. Dal 26 marzo il provvedimento andrà al Senato per la terza lettura.

Venticinque deputati M5s non hanno votato - Venticinque deputati M5s non hanno votato la proposta di legge sulla legittima difesa. E' quanto risulta dai tabulati del voto. I cronisti hanno potuto osservare che un gruppo di deputati del Movimento è rimasto in Transatlantico entrando in Aula solo dopo la proclamazione del voto. Dai tabulati risulta inoltre che 29 deputati di M5s sono "in missione" e quindi sono assenti giustificati; altri 25 non hanno invece partecipato al voto.

Striscioni di Forza Italia in Aula: "Finalmente una cosa di centrodestra" - Al termine della votazione, il gruppo di Forza Italia ha esposto in Aula alla Camera degli striscioni con su scritto "Finalmente una cosa di centrodestra". Il presidente Roberto Fico ha censurato la manifestazione ammonendo gli azzurri: "Si tratta di un inutile e increscioso gesto nei confronti dell'Aula".

M5s: "Non sarà far west, regole su armi invariate" - "Vogliamo rassicurare gli italiani sulle fake news secondo cui la nuova legge sulla legittima difesa creerebbe una situazione di far west. Niente di tutto questo: le regole sul possesso di armi restano invariate. Non solo, e' impossibile impedire che partano le indagini se un malintenzionato viene ferito o rimane ucciso, cosi' come spettera' al giudice valutare caso per caso". Così in una nota le deputate e i deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione giustizia a Montecitorio commentano l'approvazione del disegno di legge. "Se chi ha agito per legittima difesa verrà sottoposto a processo e dimostrerà la propria innocenza, lo Stato gli rimborserà le spese legali. Infine i processi che riguardano questi casi avranno la priorità rispetto agli altri e si concluderanno prima, aggiungono.

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