Il segretario del Pd apre la kermesse parlando dei grandi temi politici da affrontare. Tra questi il biotestamento: "Faremo di tutto per approvarlo", ha evidenziato
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"Stasera cominceremo con la lotta alle fake news e per la verità, poi domani avremo circa 90 tavoli e da ogni tavolo vorrei una proposta concreta". Lo ha affermato Matteo Renzi alla stazione Leopolda di Firenze, dove ha aperto la kermesse "L8-InContro". "Quanto fatto nei Mille giorni, piaccia o no, non ce lo porta via nessuno, l'Italia era in crisi e sta uscendo. Ora basta con il ricordo dei mille giorni, facciamo proposte per il futuro", ha aggiunto.
"Fine vita doveroso e faremo tutto per approvarlo" - "La battaglia sui diritti la facciamo felici e a viso aperto. Non trasformiamo i diritti in scontro tra partiti o in presupposto di coalizione tra partiti. Il Fine vita è doveroso e faremo di tutto per approvarlo. Ma accanto a ciò vogliamo discutere sul ruolo delle badanti, su come possano essere amate le persone malate fino alla fine della vita", ha poi dichiarato dal palco della Leopolda, dopo che il medico Paolo Vivoli aveva raccontato le sue esperienze di accompagnamento di persone malate di distrofia muscolare o di sla.
"Alla L8 si parla di blockchain, di Sla, di lotta al pizzo, di donne, di innovazione. Chi non vive di pregiudizi deve riconoscere che questa è politica, buona politica", poi ha evidenziato ringraziando Arturo Parisi "per l'aiuto che ci sta dando".
"Sulla fuga dei cervelli c'è una grandissima retorica", ha continuato. "Sto girando con il treno e sto trovando un fermento e una disponibilità alla scommessa strepitosa. Con questo coraggio l'Italia può ripartire anche nel mondo dell'innovazione".