Il Pd ha fatto sapere di non essere disposto ad appoggiare l'ex assessore della giunta Fontana: per la scelta del candidato presidente lo strumento sono le primarie di coalizione
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Letizia Moratti per le Regionali in Lombardia scende in campo con Azione e Italia Viva. "Insieme con Carlo Calenda e Matteo Renzi ho condiviso l'avvio di un percorso che mi vedrà candidata alla presidenza - ha detto Moratti -. Un progetto forte e attento ai territori, orientato a offrire una visione del futuro lombardo e nazionale capace di interpretare i mutamenti in atto e affrontare le nuove sfide in arrivo".
"Un nuovo appassionante cammino" - "Una collaborazione - ha sottolineato l'ex assessore del Welfare della giunta Fontana - che nasce sostenuta dall'ampia e consolidata rete civica a me vicina e da Azione-Iv, ampiamente aperta all'adesione di tutti gli interlocutori politici, culturali, del terzo settore e delle associazioni, con i quali realizzeremo interessanti e positivi confronti per la costruzione di una coalizione vincente. Ringrazio Carlo Calenda e Matteo Renzi per l'appoggio. Inizia oggi un nuovo appassionante cammino per dare le risposte che la Lombardia merita".
Pd: "No a Moratti, non ci facciamo imporre niente" - La candidatura a presidente della Lombardia di Letizia Moratti "non è un'opzione e anche dall'assemblea è uscita questa indicazione. Non credo possa funzionare che c'è qualcuno che decide anche per gli altri. Siamo disponibili a confrontarci ma non vogliamo imporre niente a nessuno né farci imporre niente da nessuno", ha fatto sapere il segretario del Pd lombardo, Vinicio Peluffo, a margine dell'assemblea regionale tenutasi a Milano. Anche l'ipotesi di ticket tra Moratti e Carlo Cottarelli "non è un'opzione" per il segretario. Non è esclusa a priori invece una possibile alleanza con la lista civica di Moratti.
Pd Lombardia: "Candidato sia scelto con primarie di coalizione" - Per scegliere il proprio candidato in Lombardia, il Pd proporrà invece "lo strumento delle primarie di coalizione aperte a tutti i cittadini", ha aggiunto Peluffo. La relazione finale che ufficializza la via delle primarie è stata votata con larga maggioranza, nessun contrario e 16 astenuti e prevede appunto di proporre le primarie agli alleati e se, nella discussione con loro, si deciderà di fare altrimenti per definire il candidato governatore, questa decisione sarà votata in assemblea.
Lega: "Per anni con il centrodestra... auguroni" - Dopo l'annuncio della candidatura con Azione e Italia Viva, è arrivata rapidamente la stoccata degli ex compagni di banco della Lega. "Ha fatto per anni il ministro, il sindaco e l'assessore col Centrodestra, oggi va a sinistra e si candida con Renzi. Auguroni", si legge infatti sul profilo Twitter del Carroccio.