Il Governo promette un intervento per colmare il buco normativo sui manager dei grandi enti come Inps o Istat
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"Presentiamo oggi un disegno di legge con procedura di urgenza alle Camere che indica che per il governo il presidente di un ente pubblico nazionale deve essere fatto in esclusiva e non in regime di conflitto di interessi": lo ha annunciato oggi il premier Enrico Letta.
Non fa riferimento esplicito al caso di Antonio Mastropasqua, direttore dell'Inps che sedeva su un totale di 25 poltrone differenti, ma il decreto sembra fatto apposta per arginare il recente scandalo e le sue parole successive non lasciano dubbi: "Il Governo non si sovrappone all'azione dell'autorità giudiziaria, che fa il suo corso e farà il suo corso".
"Alcune considerazioni - ha aggiunto - ci obbligano però a intervenire. C'è un regime di incompatibilità sancito per tutte le più alte cariche dello Stato, ma non per le cariche di rilevanza fondamentale quali enti pubblici nazionali". Su questo "buco normativo clamoroso" il governo interverrà con un ddl "per incarichi in esclusiva per grandi enti come Inps o Istat".
E per l'Inps si preannuncia una vera e propria riforma: "Abbiamo iniziato un percorso sulla nuova governane dell'Istituto. Un ente nazionale come l'Inps deve essere guidato in esclusiva, così come io esercito il mio ruolo in esclusiva. Accelereremo in modo tale che si copra il vuoto normativo che c'è oggi riguardo alla fusione Inps-Inpdap. Il ministro Giovannini farà una consultazione con le organizzazioni sindacali e le forze sociali a brevissimo".