Lo ha annunciato il vicepremier, "per la prima volta nella storia della Repubblica"
Brennero, Europa nel caos per muro al confine con l'Austria © Tgcom24
Contro le limitazioni al traffico stabilite dall'Austria sul Brennero, l'Italia presenterà ricorso in Europa "per la prima volta nella storia della Repubblica". Lo ha annunciato Matteo Salvini, in conferenza stampa dopo il via libera del Cdm alla Manovra. Si tratta, ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e Infrastrutture, "di una scelta difficile ma obbligata a fronte della posizione attendista della Commissione e all'impossibilità di raggiungere una soluzione negoziata. Toccherà alla Corte chiarire se i divieti austriaci al traffico pesante siano legittimi o se debba prevalere il principio della libera circolazione".
"E' solo grazie all'impegno e alla determinazione del ministro Salvini se oggi possiamo parlare di interventi concreti per il Brennero: il Cdm ha, infatti, adottato la richiesta del Mit di avviare la procedura prevista contro i divieti austriaci. Sarà la Corte di Giustizia, adesso, a chiarire se i divieti imposti dall'Austria al traffico pesante siano legittimi o se debba prevalere il principio della libera circolazione di merci e persone sancito dai Trattati. Un'azione pragmatica da parte del vicepremier che, ancora una volta, alle parole fa seguire i fatti. Un passo avanti importante e nella giusta direzione per il nostro territorio e per l'intero Paese". Così in una nota le parlamentari trentine della Lega Elena Testor e Vanessa Cattoi.
"E' soddisfatto, il presidente di Fai Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, che ha sottolineato come per la prima volta l'Italia "abbia assunto un'iniziativa forte e decisa a favore non solo dell'autotrasporto, ma a tutela dell'intera economia italiana". "Nel nome della libera circolazione delle persone e delle merci, principio sancito dall'Unione europea, si è finalmente deciso di ricorrere alla Corte di Giustizia Ue per salvaguardare quel principio e denunciare la decisione unilaterale dell'Austria di limitare il transito dei mezzi pesanti al valico".
"Dopo 7 anni e numerosi ministri dei Trasporti, finalmente l'Italia difende, grazie al ministro Salvini che ha tenuto fede alla parola data, non tanto le imprese italiane, ma l'economia europea, perché oggi è al Brennero che si ostacola la circolazione, ma domani potrebbero altri fronti a fare da sé - ha avvertito Uggè -. I valori europei si difendono in questo modo, altrimenti si parla solo di obiettivi astratti e senza basi".