CAJAZZO AD ALTRO INCARICO

Lombardia, cambia il direttore generale alla sanità: arriva Trivelli

Luigi Cajazzo diventerà vice segretario generale della Regione con delega all’integrazione sociosanitaria. Alla guida del comparto, arriverà l'attuale Direttore Generale degli Spedali Civili di Brescia

10 Giu 2020 - 10:16
 © Tgcom24

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Cambio al vertice della sanità in Regione Lombardia. L'ex poliziotto Luigi Cajazzo, che siede sulla poltrona di direttore generale da maggio 2018 viene destinato ad altro incarico. Diventerà vice segretario generale della Regione con delega all'integrazione sociosanitaria. Alla guida del comparto, arriverà Marco Trivelli, 56 anni, manager storico della sanità lombarda.

L'avvicendamento Cajazzo-Trivelli arriva in un momento delicato per la sanità della Regione Lombardia, profondamente colpita dall'emergenza coronavirus, con il governatore Fontana e l'assessore Gallera più volte sotto attacco per la gestione della crisi.  

Bocciatura o promozione per Cajazzo? Da ambienti vicini al dg in uscita trapela "soddisfazione per il delicato e autorevole incarico che gli è stato offerto, segno del riconoscimento per quanto sin qui fatto, con professionalità e spirito di abnegazione encomiabile" incarico che servirebbe per ridisegnare il sistema sanitario lombardo territoriale. Da quanto si è saputo dagli ambienti vicini a Cajazzo, "il prestigioso incarico verterebbe sul coordinamento e direzione dei lavori per la rimodulazione, in chiave evolutiva, del Sistema Sanitario Lombardo, anche alla luce della importante esperienza maturata nel corso degli ultimi anni".

Esperienza che lo ha visto ricoprire il ruolo di direttore generale dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, tra i più importanti poli oncologici monotematici d'Italia. Quel che trapela dall'entourage del dg è quindi che "non si tratta di allontanamento ma di una promozione" del manager che diventerà vice segretario generale con il "compito di riscrivere" la sanità territoriale della Lombardia che si è rivelata molto importante durante l'epidemia di coronavirus.

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