Al termine di una seduta del Consiglio Regionale ennesima provocazione di alcuni esponenti grillini
Col sorriso sul volto considerano un consigliere regionale alla stregua di un parassita da eliminare. E per questo ricorrono allo spray. Non è fanta-politica ma quanto accaduto nei giorni scorsi in Regione Lombardia dove nove consiglieri M5S hanno colpito i colleghi con del gas (innocuo, si spera). Il gesto è avvenuto all'apertura della seduta di Consiglio, ed era rivolto a chiedere che i vitalizi degli ex membri dell'assemblea venissero cancellati o rimodulati in base al sistema contributivo e non soltanto decurtati del 10%.
"Il parassitismo di Stato ha bisogno di un'immediata disinfestazione", il messaggio delle bombolette spray gialle col marchio "Anti-casta".
La Lombardia ha infatti abolito il diritto al vitalizio a partire da questa legislatura, ma paga assegni mensili a vita per 221 suoi ex consiglieri che hanno superato i 60 anni.
Un episodio quello avvenuto questa settimana che ricorda il leghista Borghezio armato di Ddt aggirarsi sui treni per "disinfettarli" dalla presenza di prostitute di colore.