L'ex presidente dell'Anm: "L'autoraccomandazione è un meccanismo interno che esiste. Chi concorre a un posto vuole avere spesso un rapporto diretto con il consigliere del Csm"
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"La mia non è un'opera di delegittimazione della magistratura, ma il racconto di esperienze vissute". Lo ha detto Luca Palamara a Tgcom24, intervistato dal direttore Paolo Liguori a "Fatti e Misfatti". L'ex presidente dell'Anm ha poi spiegato di essere stato colpito perché "ho dato fastidio a qualcuno", sottolineando che tanti magistrati gli hanno "chiesto di raccontare la verità".
I riferimenti fatti al Pg Giovanni Salvi nel libro di Luca Palamara raffigurano "il meccanismo di come ha funzionato la nostra organizzazione interna. L'autoraccomandazione è un meccanismo interno che esiste. Chi concorre a un posto vuole avere spesso un rapporto diretto con il consigliere del Csm", ha aggiunto Palamara.
"L'Anm - ha detto ancora sarà chiamata a una prova molto importante. Il presidente Giuseppe Santalucia farà' accertamenti a 360 gradi. Ora è necessario comprendere tutto. In questo momento ci vuole coraggio, sono sicuro che Santalucia ce l'avrà". Palamara, ha ribadito di essere pronto a essere ascoltato su questi fatti dalla Prima Commissione del Csm.