LA POLEMICA

Lucia Annunziata si dimette dalla Rai: "Non condivido le nomine fatte dal governo"

Una decisione "irrevocabile" arrivata all'indomani delle nomine votate (non all'unanimità) dal cda della tv di Stato. L'a.d. Sergio: "Mi spiace, l'avevo confermata"

25 Mag 2023 - 15:23
 © Italy Photo Press

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Lucia Annunziata invia le dimissioni "irrevocabili" dalla Rai: "Non condivido nulla dell'operato dell'attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell'intervento sulla tv pubblica", si legge nel suo comunicato. Il riferimento è alle ultime nomine effettuate dal cda Rai che prevedono la conferma di Gian Marco Chiocci al Tg1, Antonio Preziosi al Tg2, Francesco Plonati al Gr, Jacopo Volpi a Raisport. Una scelta non all'unanimitò dato che la presidente Soldi ha votato contro il pacchetto sulle testate, così come Francesca Bria, mentre Alessandro Di Majo (Cinquestelle) si è astenuto.

Annunziata: "Non ci sono le condizioni per proseguire"

 La Annunziata motiva così la sua decisione: "Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni". "Vi arrivo perché non condivido nulla dell'operato dell'attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi - aggiunge -. In particolare non condivido le modalità dell'intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell'azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque". "E d'altre parte non intendo avviarmi sulla strada di una permanente conflittualità interna sul lavoro - sottolinea ancora la giornalista -. Spero che queste righe vengano accolte con la stessa serietà da parte vostra. In attesa di indicazioni su se e come concludere la stagione in corso (sul calendario è fine giugno), vi auguro buon lavoro". 

Sergio: "Spiace per Annunziata, l'avevo confermata"

 Alla comunicazione di Lucia Annunziata, l'a.d. Rai Roberto Sergio, a quanto si apprende, avrebbe risposto di essere "sinceramente dispiaciuto", ribadendo che il suo primo atto in cda "è stato il via libera a poche produzioni, per la prossima stagione autunnale, tra le quali In mezz'ora". L'augurio di Sergio è che l'Annunziata "possa completare il ciclo di trasmissioni e che ci possano essere ulteriori occasioni di incontro". 

Tutte le nomine di testate e generi approvate dal Cda Rai

 Mercoledì c'era stata la riunione del Cda Rai in cui sono state deliberate le nomine col nuovo assetto organizzativo aziendale, nomine proposte dal neo amministratore delegato Roberto Sergio. "Per quanto riguarda le Testate giornalistiche, prosegue la nota, Gian Marco Chiocci sarà il nuovo direttore del Tg1; al Tg2 va Antonio Preziosi, che lascia Rai Parlamento, dove si insedia Giuseppe Carboni; a guidare il Giornale Radio e Radio1 arriva Francesco Pionati, mentre Jacopo Volpi diventa Direttore di Raisport e del relativo Genere".

"Per i generi Stefano Coletta lascia l'Intrattenimento Prime Time a Marcello Ciannamea e ne prende il posto alla Distribuzione. Angelo Mellone dirigerà l'Intrattenimento Day Time,  Paolo Corsini l'Approfondimento; Adriano De Maio guiderà Cinema e serie Tv, Maurizio Imbriale dirigerà Contenuti Digitali. Per i canali radio, a capo di Radio 2 va Simona Sala e Marco Lanzarone assume la responsabilità della nuova Direzione Radio digitali specializzate e podcast. Infine, Monica Maggioni si insedia alla Direzione Editoriale per l'Offerta informativa". "Nel corso della seduta, il Consiglio ha anche deliberato il rinnovo dei CdA  delle società controllate, i cui organi sociali erano in scadenza: a Rai Cinema vengono confermati Paolo Del Brocco nel ruolo di  Amministratore delegato e Nicola Claudio come Presidente; Sergio Santo è nominato Amministratore Delegato di Rai Com, mentre Claudia Mazzola si insedia come Presidente. Andrea Vianello viene designato Direttore generale di San Marino RTV".
 

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