L'ex premier non rilascia dichiarazioni ma incassa i pareri dei big pentastellati. Il presidente della piattaforma Rousseau critica la gestione: "Sembra un parito del '900, del MoVimento resta solo il simbolo"
All'interno del MoVimento 5 Stelle la frattura sembra insanabile. Il leader in pectore Giuseppe Conte, dopo la strigliata di Beppe Grillo per ribadire la centralità della sua figura, sarebbe pronto per la scissione. Anche se l'ex premier non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, fonti interne al M5S parlando di "equazione senza soluzione". Anche il presidente della piattaforma Rousseau Davide Casaleggio ha riconosciuto "il momento difficile", ribadendo pero che "non è con uno statuto che si fa un movimento".
Attesa per la conferenza di Conte - Per l'ex premier sono ore decisive: dopo aver annullato tutti gli impegni pubblici previsti per la giornata di oggi 25 giugno, sta continuando a contattare i vertici del MoVimento per decidere la prossima mossa politica. Sempre da fonti interne arriva la notizia di una probabile conferenza stampa nei prossimi giorni, che dovrebbe rivelare le intenzioni di Conte e sciogliere definitivamente ogni dubbio.
Casaleggio: "Vogliono cambiare i principi" - Beppe Grillo non sembra essere il solo preoccupato per la deriva del Movimento. "I principi fin qui sono scritti nello statuto e nel codice etico, ma mi sa che vogliono riscrivere pure quelli quindi vedremo cosa resterà - ha sottolineato Casaleggio - E' il momento più difficile per il MoVimento, se i principi vengono meno la gente si disaffeziona". continua.
"Tra Grillo e Conte due visioni diverse" "Credo ci siano due visioni diverse del Movimento che stanno emergendo, poi della trattativa tra Grillo e Conte non conosco i dettagli - afferma ancora Casaleggio a Radio Capital -. Ho già espresso diverse volte il mio pensiero su M5S e su come si stia trasformando in qualcosa d'altro, i principi erano chiari fin ad un anno fa e ora meno e per questo ho deciso di prendere le distanze". Quanto al lavoro di Conte, per il figlio del fondatore M5S "le idee non mi sono ancora chiare, perché lo statuto lo tengono segreto? Mi sembra un'organizzazione più basata su modelli partitici del 900 che su un movimento".