Il leader in pectore dei 5 Stelle: "Il Movimento avrà un respiro più ampio e internazionale. Non rinunceremo alle nostre battaglie"
"Alcune decisioni del governo Draghi hanno scontentato i cittadini e suscitato perplessità, ma noi che abbiamo lavorato per la tenuta del Paese durante le fasi più acute della pandemia vogliamo essere protagonisti anche della ripartenza. Lo saremo in modo leale e costruttivo senza rinunciare ai nostri valori e alle nostre battaglie". Lo dice al Corriere della Sera il leader in pectore del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.
"Ora Movimento con respiro più ampio e internazionale" Secondo Conte, il Movimento 5 stelle "avrà un respiro più ampio e internazionale, sarà in costante dialogo con la società civile e con tutte le componenti sane del Paese. Allargheremo il nostro raggio di azione a tutti i ceti produttivi, anche a quelli a cui in passato non abbiamo guardato con la dovuta attenzione. Penso a tutta la filiera dei servizi, al commercio, alle piccole e medie imprese, ai lavoratori autonomi, ai professionisti".
"Di Maio sarà fondamentale anche nel nuovo Movimento" L'ex premier nega quindi con decisione qualsiasi dualismo con il ministro degli Esteri Di Maio: "Sono tre anni che questo dualismo scompare e riappare sui giornali, in realtà abbiamo sempre lavorato proficuamente fianco a fianco e siate certi che Luigi darà il suo contributo fondamentale anche al nuovo Movimento". E sulla sostituzione di Arcuri con Figliuolo commenta: "Sono situazioni incomparabili. Arcuri ha fatto un lavoro straordinario nonostante critiche ingenerose e spesso strumentali".
"Consulteremo gli iscritti più di prima" Poi parla di sé e del M5s: "Non avremo un uomo solo al comando, ma nuove figure e ruoli con numerosi organi. Ho assunto con grande entusiasmo l'impegno a elaborare il nuovo progetto e portare il nuovo statuto, che sarà votato prima delle cariche elettive". Gli iscritti "li consulteremo ancor più di prima, attraverso una piattaforma telematica che rimarrà lo strumento principale".
"Grillo presenza insostituibile, rispetto per Casaleggio" La questione del secondo mandato "non è nel nuovo statuto, sarà risolta in seguito con il nuovo codice etico e la discussione sarà fatta in modo trasparente. Nel nuovo Movimento la figura del garante non può non essere Grillo, presenza insostituibile". Con Casaleggio "le strade si sono divise, ma io e tutto il Movimento abbiamo grande rispetto per Casaleggio, padre e figlio".