L'ex premier e leader del M5s a una settimana dalle elezioni regionali in Sardegna che vede il Movimento alleato con i Dem a sostegno della candidata Alessandra Todde: "Non sia però un cartello elettorale dettato dalla necessità e dall'ansia di potere degli apparati"
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Il leader del M5s Giuseppe Conte chiama il Pd di Elly Schlein e apre a un'alleanza con l'obiettivo di andare al governo del Paese, passando per la Sardegna, dove domenica si andrà al voto per le Regionali. "A me - spiega l'ex premier - interessa mandare a casa Giorgia Meloni e la Sardegna può essere un primo passo. Non mi piace parlare di laboratorio perché penso sia irrispettoso verso gli elettori sardi, però è chiaro che qui con il Pd abbiamo messo in campo una proposta forte, incarnata da una candidata credibile, competente e onesta. Dobbiamo farlo anche a livello nazionale, io chiedo solo che ci sia un progetto serio e autentico e non un cartello elettorale dettato dalla necessità e dall'ansia di potere degli apparati".
Per Conte, "bisogna sedersi a un tavolo e affrontare le questioni per arrivare a una sintesi, là dove partiamo da posizioni più distanti".
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Quanto alla morte di Navalny, l'ex premier dice: "Ho parlato con chiarezza non ora, ma già dopo l'avvelenamento. Se fossi un consigliere di Putin gli suggerirei di lasciar lavorare una commissione internazionale per indagare cosa è accaduto, ma è ovvio che non lo farà".