Attesa nel pomeriggio la comunicazione ufficiale dei probiviri pentastellati sulla sorte di chi ha detto no al neopremier
"Come già avvenuto al Senato, anche i portavoce del MoVimento 5 Stelle che nel voto di fiducia alla Camera si sono espressi diversamente dal gruppo parlamentare verranno espulsi". Lo annuncia con un post su Facebook il capo politico del movimento Vito Crimi. "Chi ha scelto di votare diversamente ha scelto di chiamarsi fuori da questo gruppo, lasciando dei vuoti e ha contribuito a frantumare il gruppo", ha aggiunto.
"Allo stesso modo di tanti portavoce del MoVimento - ha assicurato Crimi - anche io in questi anni mi sono ritrovato più volte a dovermi confrontare con situazioni delle quali la mia coscienza mi chiede conto ogni giorno. Più volte ho dovuto scegliere fra le mie posizioni personali e quelle del MoVimento. Ho scelto queste ultime. L'ho fatto con la consapevolezza che i miei voti non dovevano essere espressioni di un credo personale, ma di una realtà condivisa". Dovrebbe quindi arrivare nel pomeriggio la comunicazione ufficiale dei probiviri pentastellati.
La probivira Andreola: sospendere per ora esplusioni - "Il collegio dei probiviri si esprime all'unanimità dei propri membri su ogni provvedimento. Ritengo, quindi, opportuno sospendere in questo momento tutte le attività di ordinaria competenza e spettanza del collegio quali richiami, sospensioni ed espulsioni degli iscritti e portavoce del Movimento in attesa che vengano ricostituiti, secondo il mio punto di vista, in maniera completa nel pieno dello svolgimento delle funzioni, oltre che nel rispetto dei contrappesi associativi di tutti gli organi del M5S". E' quanto spiega la probivira Raffaella Andreola in un'intervista a LaCnews24 rilanciata anche sul suo profilo Fb.