LA LETTERA AL CORRIERE

M5s, Casaleggio: "In autunno il nome del candidato premier"

In una lettera al direttore del Corriere ricorda il padre, fondatore del Movimento, a un anno dalla scomparsa. "I vecchi partiti sono come Blockbuster, noi come Netflix"

03 Apr 2017 - 17:16

"I nostri iscritti voteranno i candidati al Parlamento che finiranno nelle liste e anche il candidato premier, che contiamo di poter presentare ufficialmente, assieme al programma completo, alla prossima edizione di Italia 5 Stelle che si terrà questo autunno". E' quanto scrive Davide Casaleggio in una lettera al direttore del Corriere, ricordando il padre e fondatore del M5s (Gianroberto, ndr) a un anno dalla scomparsa. "Il Movimento presenterà la sua squadra di governo prima del voto, che ci auguriamo sia fissato il prima possibile", ha aggiunto.

Nel suo intervento Casaleggio annuncia "SUM Capire Il Futuro", evento organizzato a Ivrea (Torino) il 12 aprile "in occasione della prima ricorrenza" della scomparsa del padre.

"Il tema che affronteremo con i nostri ospiti è quello del futuro - si legge nella lettera -. Sia perché era l'argomento preferito di mio padre, ma anche perché siamo convinti che progettare il futuro sia ciò di cui il nostro Paese ha assolutamente bisogno. Vogliamo portare al centro del dibattito pubblico l'esigenza di comprendere come sarà il mondo negli anni a venire e di conseguenza far riflettere i nostri concittadini sulla direzione da seguire nei vari campi del lavoro, della tecnologia, della scienza, del potere, dell’informazione e infine dell'uomo".

"Noi come Netflix, vecchi partiti come Blockbuster" - In chiusura, Casaleggio dedica abbondante spazio a una riflessione sulla politica italiana. "Il Movimento 5 Stelle è attualmente l'unica forza politica italiana che si preoccupa di programmare l'attività di governo che proporrà agli elettori alle prossime politiche ed è l'unica forza politica al mondo a farlo in modo partecipato in Rete, consentendo a ogni singolo iscritto di contare e dire la sua". E, qualche riga più in basso, propone un confronto "digitale" tra la vecchia partitocrazia e il M5s: "Per rimanere in tema digitale, la vecchia partitocrazia è come Blockbuster, noi siamo come Netflix".

"Primo partito fra i giovani" - "Molti commentatori - prosegue Casaleggio - si sorprendono del fatto che ormai, nei sondaggi, il M5s goda della fiducia di un terzo degli elettori, in particolare dei giovani dove arriva circa al 50% e se anche i sedicenni avessero diritto di voto, come penso sarebbe giusto, la percentuale sarebbe ancora più alta. Forse dovrebbero soffermarsi a capire come funziona il nostro sistema e come funziona quello dei partiti, che ormai non sta più in piedi neppure economicamente. Garantiamo un servizio migliore e siamo più efficienti nel portare le istanze dei cittadini dentro le istituzioni, sia dove siamo opposizione, ma soprattutto dove governiamo. Il futuro è nella Rete, nella partecipazione. E siamo coscienti degli oneri che derivano dall'avere questa prospettiva".

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