L'ex parlamentare pentastellato parla a tutto tondo: dagli errori commessi dai 5 Stelle al livello comunicativo alla Tav, che reputa una sciocchezza, per finire alla Lega che deve restituire i 49 milioni di euro
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"Non ho intenzione di candidarmi alle Europee". Lo ha affermato Alessandro Di Battista a "Che tempo che fa", aggiungendo: "Preferisco aiutare dal di fuori". "Il reddito di cittadinanza è una cosa che mi entusiasma", ha sottolineato. Sugli errori commessi dal M5s, Di Battista ha spiegato: "Sono stati fatti al livello comunicativo. Penso al ministro Danilo Toninelli massacrato per una gaffe, ma pochi giorni fa ha bloccato l'aumento dei pedaggi".
Toninelli massacrato dopo il no ai Benetton - "Ai cittadini - ha proseguito Di Battista - interessa di più non pagare ancora nuovi aumenti. Toninelli è stato massacrato dai media ma per me dietro c'è la mano di Benetton. Non ho le prove, è la mia opinione e me ne assumo la responsabilità. Da quando ha parlato di revoca della concessione ad Autostrade è stato massacrato. E' il miglior ministro del governo".
Non scontato ribaltamento M5s-Lega - Sulla grande crescita della Lega nei sondaggi, ha analizzato: "Non è scontato che ci sia un ribaltamento delle forze che formano il governo. I sondaggi lasciano il tempo che trovano, consiglio di guardarli poco". Dopo tutto i provvedimenti del M5s "sono meno ad effetto e più complessi".
Di Maio? Nei suoi confronti molta invidia - Parlando di Luigi Di Maio, ha aggiunto: "Con Luigi c'è un rapporto stretto e siamo d'accordo su molte cose. Vedo però che c'è molta invidia nei suoi confronti, è giovane e vicepremier".
Se non curiamo le cause siamo nemici dei migranti - Di Battista ha poi attaccato la Francia sulle migrazioni, spiegando: "Possiamo parlare di porti aperti e porti chiusi, senza risolvere il problema. Se non ci occupiamo delle cause si è nemici dell'Africa". "Se non affrontiamo il tema della sovranità monetaria in Africa non ne usciamo". E al vertice del problema africano c'è la Francia, che stampa la loro moneta. "Cosa farei in questo momento per questi migranti in pericolo? Salverei le persone e le porterei a Marsiglia, fino a che non si crea un incidente diplomatico con la Francia il problema non si risolve. Nnon saranno certo i porti chiusi o il muro di Trump a fermare queste migrazioni".
La democrazia rappresentativa in crisi, è obsoleta - "La democrazia rappresentativa è già in crisi, un giorno la vedremo come qualcosa di obsoleto, come ora la monarchia costituzionale", ha poi evidenziato.
Tav è una sciocchezza, non si farà mai - Sulla Tav è stato chiaro: "E' la più grossa sciocchezza che possa fare questo Paese: non si possono spendere 20 miliardi di euro quando occorrono infrastrutture che servono ai cittadini al Nord, al Centro e al Sud". E ha ribadito: "la Tav non si farà mai".
Lega restituisca i 49 milioni di euro degli italiani - Infine l'affondo alla Lega sulla frode da 49 milioni di euro di fondi. "Quei soldi appartengono a tutti noi, anche agli elettori della Lega: quei soldi vanno restituiti perché appartengono alla comunità", ha detto Di Battista.