Nessun emendamento presentato da M5s e Lega nell'ultimo giorno utile per le modifiche; il provvedimento sarà licenziato anche dalla Camera entro febbraio
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Nessun emendamento al disegno di legge sulla legittima difesa è stato presentato dal M5s e dalla Lega che quindi hanno trovato la quadra su un provvedimento che aveva ricevuto diversi veti da parte dei pentastellati. Il provvedimento, approvato dal Senato, è ora all'esame della commissione Giustizia della Camera e dovrebbe essere approvato entro febbraio. La difesa sarà "sempre" legittima qualora ci si trovi "in uno stato di grave turbamento".
Alla scadenza del termine per la presentazione delle proposte di modifica, fissato alle 16 di venerdì 11 gennaio, ne risultavano depositati circa ottanta, prevalentemente di Forza Italia, Pd, LeU e gruppo misto.
La linea che è passata è quella del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che voleva approvare il testo frutto di un compromesso ottenuto al Senato ed evitare che il tema della legittima difesa spaccasse le du anime dell'esecutivo.
Adesso spetta a Montecitorio approvare il testo licenziato da Palazzo Madama il 24 ottobre e che promette una difesa "sempre" legittima qualora ci si trovi "in uno stato di grave turbamento" davanti a un ladro e all'eventualità che possa essere armato.