Il primo passa ai Verdi dopo la riappacificazione con Farage: "Scelta sofferta ma c'è malumore". Il secondo si unisce a Salvini. Grillo: "Dimissioni o 250mila euro di multa"
Angelo Bonelli, portavoce dei Verdi, ha annunciato l'ingresso nel gruppo europeo dell'eurodeputato Marco Affronte che lascia il Movimento 5 Stelle dopo il rientro di quest'ultimo nel gruppo dell'Efdd di Farage: "E' una scelta sofferta ma non potevo restare" dice. Grillo: "Si dimetta o paghi 250mila euro". Daniela Aiuto annuncia di voler cambiare ma poi ci ripensa mentre Marco Zanni passa al gruppo Salvini-Le Pen. Malumore tra gli attivisti.
Affronte: "Decisione sofferta, c'è malumore" - Anche il diretto interessato ha spiegato l'addio all'Efdd di Farage di cui, da ieri, fa di nuovo parte il M5s in Europa: "E' una decisione sofferta ma non ci sono più le condizioni per restare. So che c'è del malumore ma in questi giorni ho cercato di prendere la decisione giusta per me. Mi spiace lasciare i miei compagni che sono persone straordinarie" ha annunciato Affronte aggiungendo di non sapere se altri eurodeputati grillini siano pronti a seguirlo. Si è detto, invece, certo di non dover pagare alcuna penale. L'eurodeputato ha annunciato su Facebook il suo passaggio: "A partire da oggi entro a far parte, come indipendente, del Gruppo al Parlamento Europeo 'Verdi-Alleanza Libera Europea'. Resterò membro titolare delle Commissioni Pesca e Ambiente (Pech e Envi). Il Gruppo V-Ale conterà così su 51 parlamentari da 18 Paesi diversi".
Affronte: "Da Grillo e Casaleggio risposte non soddisfacenti" - Usa parole dure Affronte spiegando i motivi del suo addio: "Avevo molte cose dentro che bollivano da tempo: lunedì ho avuto un incontro con Grillo e Casaleggio e ho detto loro che ci sono cose che a mio avviso non funzionano nel Movimento, ma le loro risposte non sono state soddisfacenti. Da parte dei miei colleghi ho visto moltissima stima nei miei confronti e molti hanno già scritto che la mia uscita è un segnale molto forte che qualcosa deve cambiare: è vero che nel Movimento a volte si sta troppo zitti. Il Movimento deve tornare nei binari, deve tornare alle origini a partire dai deputati".
Il benvenuto dei Verdi - A dare il benvenuto al nuovo arrivato ci hanno pensato subito Luana Zanella e Angelo Bonelli, membri dell'esecutivo Nazionale dei Verdi: "Marco Affronte è una persona di cui conosciamo il grande impegno nelle tematiche ecologiste. Siamo convinti che la sua presenza tra gli ecologisti italiani darà un grande contributo alle battaglie per la salvaguardia dell'ambiente e la promozione di una Europa più verde piu' giusta e più democratica. Affronte, con le sue competenze e la sua storia, non potrà che rafforzare i Verdi nel nostro Paese".
Daniela Aiuto ci ripensa, Zanni passa con Salvini - Sembrava destinata allo stesso persorso anche un'altra Eurodeputata, Daniela Aiuto, che aveva annunciato il passaggio ai Verdi salvo poi, dopo aver ricevuto l'approvazione all'unanimità, cambiare idea e restare nel M5s: "Io sto bene qui, si sta facendo molta confusione" ha detto. Marco Zanni, invece, aderisce allo Enf (Europa delle Nazioni e della Liberta'), la formazione eurofobica che vede al proprio interno la Lega Nord di Matteo Salvini, il Front National di Marine Le Pen e il Pvv di Geert Wilders.
L'appello dei Verdi ai dissidenti grillini - Quello di Affronte non è di certo l'unico malumore in casa 5 Stelle dopo il dietrofront di Grillo e Casaleggio, tornati sui loro passi dopo la porta sbattuta in faccia da Guy Verhofstadt all'ingresso del Movimento nell'Alde e la successiva decisione di rientrare nel gruppo euroscettico di Farage. E proprio per questo, il presidente del Gruppo Verde/Alleanza libera europea, Reinhard Bütikofer, ha voluto dimostrare su Twitter la sua disponibilità ad accogliere eventuali grillini dissidenti: "L'accusa 'I Verdi non ci vogliono' mossa da parte di alcuni deputati M5S non è corretta. Gli eurodeputati Verdi tedeschi, ad esempio, sono disposti a discutere con ogni eurodeputato che voglia unirsi al nostro gruppo in tutta onestà. C'è rispetto per parecchi deputati del M5S, ma per non Grillo e la sua politica".
Gli attivisti non ci stanno - La notizia del passaggio di Affronte ai Verdi è stata immediatamente commentatata dagli attivisti, che si spaccano sul web tra chi (pochi) si dichiara solidale e la maggioranza che parla di incoerenza e chiede dimissioni immediate.
Grillo: "Si dimetta o paghi la sanzione di 250mila euro" - "Affronte ha deciso di lasciare il M5S e passare ai Verdi. Gravi inadempienze al rispetto del codice di comportamento prevedono la richiesta di pagamento della sanzione di 250.000 euro. Affronte dovrebbe dimettersi immediatamente e lasciare spazio a un eletto del M5S. Se questo non avverrà, con i soldi della sanzione di Affronte, che gli sarà notificata non appena saranno svolte le procedure burocratiche, aiuteremo i terremotati delle Marche e dell'Umbria". Così Beppe Grillo sul suo blog. Il Codice di regolamento del M5s Europa infatti parla chiaramente del fatto che "gli eurodeputati non dovranno associarsi ad altri gruppi politici, se non per votazioni su punti condivisi".
Affronte: "La penale? Vale meno di carta straccia" - La questione della multa, comunque, non sembra impensierire troppo Affronte che la commenta così: "Abbiamo firmato un foglio, non riesco a chiamarlo in un altro modo, in cui fra le altre cose c'era scritto di questa penale. Da quello che so, dal punto di vista legale, ha un valore meno della carta straccia. Non credo nemmeno che arriveranno al punto vergognoso di chiedere una cosa del genere".
Il Movimento formalizza i due addii - In serata arriva la formalizzazione ufficiale del Movimento 5 Stelle: "Da oggi Marco Affronte e Marco Zanni non fanno più parte della delegazione italiana del Movimento 5 stelle all'interno del gruppo Efdd al Parlamento europeo" si legge in una nota.