Slitta a mercoledì 5 dicembre, e non lunedì 3 come previsto, l'approdo in Aula. A Palazzo Madama il reddito di cittadinanza e la riforma della legge Fornero con quota 100
Alla Camera il governo blinda la Manovra e rinvia al Senato i nodi, a partire dal reddito di cittadinanza e dalla riforma della legge Fornero con quota 100. La legge di bilancio approderà nell'Aula di Montecitorio mercoledì, e non lunedì come stabilito, e l'esecutivo ha comunicato in conferenza dei capigruppo che c'è la possibilità che venga posta la fiducia. Secondo il sottosegretario leghista Guido Guidesi "il grosso del lavoro sarà fatto al Senato".
Quota 100 - In particolare su quota 100, i leghisti assicurano che l'articolato sarebbe "pronto" e anche che la misura è stata ridimensionata sul fronte delle risorse (non supereranno i 6 miliardi) ma i tempi difficilmente consentono di aprire a Montecitorio questo capitolo.
Procedura d'infrazione - Intanto proseguono i passi formali in sede europea verso l'apertura di una procedura per deficit eccessivo ma va avanti, in parallelo, la trattativa con Bruxelles per evitarla o rallentarla. Tanto che il vicepremier Matteo Salvini si dice convinto che l'accordo si troverà e afferma che il 2,4% di deficit nel 2019 non è tra i dieci comandamenti.
Pacchetto per le famiglia - Così sul fronte parlamentare, le due misure, che insieme costano quasi 16 miliardi nel 2019, sono per il momento accantonate e la commissione Bilancio della Camera si concentra su altri temi. Il sottosegretario all'Economia, Massimo Garavaglia, ha annunciato che arriverà il pacchetto di misure per la famiglia. "Il tema è all'attenzione del governo - ha detto riferendosi agli assegni familiari -. Abbiamo ricevuto dei testi dal ministro Fontana e penso che nella giornata di domani saremo nelle condizioni di presentare un testo che dia risposte alle diverse sollecitazioni che abbiamo avuto, così come stiamo esaminando alcune proposte delle opposizioni che stiamo valutando positivamente".
Sanità - Nel passaggio alla Camera dovrebbero arrivare pure novità come il taglio per le imprese dei premi Inail e la riduzione dell'Imu sui capannoni. Qualcosa dovrebbe esserci sulla Sanità: le risorse per il fondo per le liste d'attesa (istituito nel decreto fiscale con una dotazione di 50 milioni) "verranno quanto meno raddoppiate", ha annunciato il sottosegretario Garavaglia, aggiungendo che "non è detto che non si riesca ad aumentare anche il fondo per l'edilizia sanitaria che ha già due miliardi in più".
Slitta l'arrivo in Aula - L'esame in Aula della Manovra slitta a mercoledì 5, mentre per le 19 del primo dicembre è stato fissato il termine entro il quale il governo dovrà presentare il proprio pacchetto di emendamenti. L'esame proseguirà anche con eventuali sedute notturne.
Finito esame emendamenti: 500 accantonati - La commissione Bilancio della Camera ha terminato l'esame degli emendamenti. E' stata approvata (all'unanimità) una sola proposta di modifica per destinare 85 milioni ai territori del Centro Italia colpiti dal terremoto del 2016. La gran parte delle richieste sia di maggioranza che di opposizione, circa 500 emendamenti su 700 segnalati, è stata accantonata. Il governo cercherà di fare una sintesi nel pacchetto di emendamenti che presenterà sabato sera, alle 19.00, secondo l'orario comunicato dal presidente della commissione, Claudio Borghi.